Perché Ricciardo sta faticando? Il problema è la MCL35M.
26 Maggio 2021Ricciardo ha avuto un inizio difficile in McLaren, spesso alle spalle del più acerbo compagno di squadra.
Gli è mancata la fiducia nella vettura. Quella fiducia che ti permette di togliere decimi sul giro, soprattutto in un circuito come Monaco. Una fiducia che manca in particolar modo nelle operazioni di frenata, che ha portato Daniel Ricciardo ad avere difficoltà a ottenere il massimo in qualifica.
Il Gran Premio di Monaco dello scorso fine settimana è stato particolarmente complicato: eliminato in Q2, l’australiano si è ritrovato doppiato da Norris in gara.
Seidl afferma che la McLaren sta facendo tutto il possibile per cercare di aiutare Ricciardo, ma suggerisce che la radice del problema è la MCL35M 2021, rea di non richiede uno stile di guida normale.
“Penso che guardando all’inizio della stagione, abbiamo fatto buoni passi avanti con lui”, ha affermato Seidl, nelle parole riportate da Autosport.
“Ma per guidare la nostra macchina in questo momento, serve uno stile di guida speciale che non è naturale per Daniel. Ecco perché non è così facile per lui estrarre la prestazione. Dobbiamo semplicemente continuare a lavorare insieme come una squadra: stare calmi, continuare ad analizzare e continuare a imparare.”
Ricciardo ha chiesto dopo il Gran Premio di Monaco di poter vedere dove Norris era più veloce di lui. “Ci sono differenze sui dati e questo è il motivo per cui Lando è più veloce in quella curva e lo vedo, ma non sono convinto di poterlo fare”, ha detto il pilota ex Renault.
“Ma vedremo. Forse ci vuole un po’ di tempo per abituarmi alla macchina, ma sono sicuro che controlleremo tutto. Quando si è così lontano, è un po’ difficile.”
Ricciardo ha affermato di non volersi fermare troppo a riflettere e si prenderà del tempo per staccare la spina, prima di affrontare il weekend di Baku. “Ovviamente continuerò a lavorarci ma sento che questo fine settimana è stato complicato. Anche una parte di me vuole staccare la spina per qualche giorno. Ci sono già stato e non voglio tornare a quello” ha concluso l’australiano.
