Ferrari: Gli upgrade che hanno permesso di migliorare nel 2021
25 Agosto 2021Grande pilastro della storia della Formula Uno, la Ferrari ha fatto appassionare milioni di tifosi in tutto il mondo. Le vittorie di Spa, Monza e Singapore nel 2019 sono impresse nella mente di tutti i fan. Eppure, il 2020 ha segnato un momento di crisi nera per il Cavallino, che è passato dal lottare per le posizioni di punta a finire spesso fuori dal Q2 e a totalizzare solo due podi in un anno.
Quest’anno, invece, la squadra di Maranello ha rimesso insieme i pezzi, ha imparato dai suoi errori e sta risorgendo dalle ceneri, sempre con un occhio aperto al 2022. Dopo la pausa estiva, la Ferrari si trova con in tasca 163 punti, è a pari merito nel Mondiale Costruttori con Mclaren e ha già tre podi: due secondi posti e un terzo, contando che a Silverstone e in Ungheria poteva contendersi il posto di testa.
Il cambio
Ma come è stato possibile questo cambiamento? Non si sa molto delle particolari modifiche introdotte, ma si nota chiaramente che il grande lavoro è stato fatto sul posteriore. La chiave è stato un nuovo contenitore per il cambio, posizionato all’indietro e verso l’alto. L’involucro più lungo ha permesso di portare indietro le sospensioni, come aveva fatto già la Mercedes nel 2020. L’uso dei gettoni non ha permesso a Ferrari di montare la sospensione dentro la struttura, ma con il portare il cambio molto dietro hanno ottenuto lo stesso risultato.

La fine del cambio si intravede dalla fibra di carbonio. L’inclinazione verso l’alto ha permesso di alzare il fondo (Come si vede dalle linee gialle), creando un migliore flusso d’aria attorno al diffusore. Questo ha permesso di alzare l’altezza del differenziale (La croce gialla), che ha permesso di guadagnare centimetri preziosi di flusso aerodinamico.
Il muso
Un altro punto cruciale è il muso largo, tipico della Ferrari. Le squadre rivali, invece, sono già passate a un muso stretto, la Mercedes nel 2017 e Red Bull nel 2020. Ferrari, invece, continua per la sua strada, avendo però inserito un nuovo cap nella zona sotto: così, la parte superiore convoglia l’aria verso i badgeboards, mentre quella inferiore permette di aumentare l’effetto suolo .

Piccoli cambiamenti, dunque, limitati dal budget e dall’uso dei gettoni, che però stanno facendo una grande differenza morale ed economica.