Ferrari: c’è speranza per il Belgio?
25 Agosto 2021Secondo Van de Grint, ex ingegnere Bridgestone, la Ferrari e i suoi tifosi hanno più di una ragione per sperare a Spa.
Il cambio di regolamento del 2022 è sempre più vicino, il tempo stringe e le squadre iniziano a concentrare le proprie energie sulla nuova monoposto.
Tra tutte le squadre, quella che forse ha più bisogno di puntare molto sul 2022 anche un po’ a scapito della stagione in corso è la Ferrari.
La scuderia di Maranello, a causa della presunta irregolarità della power unit 2019, ha stretto un accordo segreto con la FIA, di cui ha subito le conseguenze nel 2020, anno terribile per la Rossa.
Ma le penalità previste dall’accordo, che non conosciamo, tutt’ora influenzano le prestazioni della Ferrari.
Infatti, a causa del Covid, sono state ridotte le aree di sviluppo della vettura, diminuendo così le possibilità di miglioramento.
Nonostante ciò, la situazione è meno grave dell’anno scorso, ma non è ovviamente sufficiente per lottare per il titolo.

Quella della pausa estiva è probabilmente l’ultima occasione, per questa stagione, in cui le squadre porteranno alcuni aggiornamenti sulle proprie auto.
Il team principal Binotto ha dichiarato che sarebbero arrivati degli sviluppi significativi al motore “dopo Monza”, senza andare più nel dettaglio.
Ma, vista la necessità di Leclerc di montare il terzo motore, a causa dei danni riportati in Ungheria, la sua power unit potrebbe essere già aggiornata in occasione dell’appuntamento belga.
Sulla competitività della Ferrari si è espresso Van der Grint, ex ingegnere Bridgestone.
Le sue parole
Innanzitutto l’ingegnere ha dichiarato, all’emittente tedesca RTL, di non essere convinto che l’aggiornamento sarà solo nell’ambito dell’affidabilità, ma anche della potenza:
“Non dobbiamo prendere le parole della Ferrari troppo seriamente, sono sicuro che saranno della partita in Belgio“
In ultimo ha affermato che c’è anche un altro motivo per cui la Rossa potrebbe essere sorprendentemente competitiva, ossia le gomme e le pressioni che verranno utilizzate:
“Penso che il circuito si possa ben adattare alla loro macchina e inoltre la Pirelli utilizzerà le stesse gomme di Budapest, ma con una pressione più alta. E abbiamo visto tutti quanto era veloce la Ferrari lì“
