F1 | GP Olanda – Analisi passo gara: ottimo Verstappen, ma la Mercedes c’è.
3 Settembre 2021Verstappen ha fatto segnare ottimi tempi nella simulazione di passo gara, ma Bottas non è da meno. Ferrari meno brillante rispetto alla simulazione della qualifica. Bene Norris e Alpine.
Le numerose bandiere rosse non hanno aiutato le simulazioni di passo gara a Zandvoort, pista da conoscere e interpretare. Nell’ultima parte della seconda sessione di libere, però, c’è finalmente stata la simulazione gara, con Max su buoni tempi. Attenzione però alla Mercedes, ricordandosi anche che Hamilton non era in pista per i problemi al motore.
Red Bull
Il passo della Red Bull appare molto buono, soprattutto per il padrone di casa Max Verstappen il quale, con gomma rossa, ha fermato il cronometro sempre in 1.15 basso, con un ottimo picco, 1:14.956. L’olandese è sembrato molto competitivo, tanto che in 11 giri rilevanti con la mescola più morbida non è andato peggio dell’1:15.5. La media totale dei giri di Max è di 1:15.294.
Meno brillante Sergio Perez, sempre con gomma soft, che si è tenuto sull’1:15 alto/1:16 basso. Il suo miglior giro è in 1:15.291, ma si becca mediamente mezzo secondo dal compagno di squadra.

Mercedes
Nella simulazione delle Frecce Nere manca Hamilton, fermatosi precedentemente per un problema al motore. Valtteri Bottas, intanto, con gomma rossa è stato decisamente meno competitivo rispetto a Verstappen, mantenendosi sull’1:15 medio. Il finlandese è però costante: il miglior giro è in 1:15.4 ed il peggiore in un 1:15.7. In media è però 3/4 decimi più lento di Max.
Molto migliore la simulazione su gomma media, probabilmente con carico di benzina differente: si è mantenuto per 3 giri sull’1:14. Non dimentichiamoci che in genere Hamilton è più veloce del compagno, quindi la Mercedes è presente.

Ferrari
Se abbiamo visto una Rossa pazzesca sul giro secco, che ha conquistato una doppietta nelle FP2, sul passo la scuderia di Maranello sembra essere meno competitiva. Sainz, che ha provato la mescola più morbida, ha oscillato tra l’1:15 alto e il 16 basso. Leclerc ha invece provato la gomma media, mostrando un’ottima progressione dei tempi. Nei giri finali è riuscito a toccare l’1:15.6.
È una buona Ferrari ma, per ora, la appare leggermente più in difficoltà rispetto al giro secco.

McLaren
Norris ha tenuto un buon ritmo. L’inglese ha girato in 1:15 medio con mescola soft, con una media dei tempi in 1:15.7, 2 decimi migliore rispetto a quella di Sainz a parità di gomma. In alto mare Ricciardo, che non è andato meglio dell’1:16 alto, rientrando dopo solo 3 giri. Daniel ha provato anche la hard, ottenendo tempi addirittura migliori.

Per gli altri, Pierre Gasly non ha sfigurato, ottenendo tempi simili a quelli di Carlos Sainz, con un gran 1:15.3 al secondo giro ed una media di 1:15.9.
Per niente male Fernando Alonso, il quale ha ottenuto tempi comparabili con quelli di Perez e Norris. Anche Ocon, con gomma media, ha dimotrato la competitività dell’Alpine, con i tempi che però sono calati con il passare dei giri: dall’1:15 basso iniziale è arrivata a tempi di un secondo più alti.
Non benissimo l’Aston Martin: Stroll ha ottenuto buoni tempi con gomma gialla, ma con le soft sia Vettel che Lance appaiono decisamente in difficoltà.
Domani, con la FP3, tutto sarà più chiaro, e vedremo cosa cambierà con Hamilton in pista…