Pérez e l’errore che gli è costato il podio del Gran Premio di Russia.
26 Settembre 2021Christian Horner ha incolpato Sergio Pérez per la sua nona posizione nel GP di Russia. Il britannico crede che il suo pilota non abbia preso la decisione giusta quando si è trattato di rimanere in pista con le gomme da asciutto nella fase finale della gara e sostiene che, come Max Verstappen, avrebbe dovuto fermarsi prima.
Pérez ha perso, a causa della pioggia, quello che sarebbe stato il suo terzo podio da pilota Red Bull. Il messicano si trovava in terza posizione a cinque giri dalla fine – quando la pista ha iniziato a bagnarsi – ed è stato uno degli ultimi piloti a entrare per montare le gomme intermedie.
Pérez si è fermato due giri più tardi degli altri e Horner crede che non essendosi fermato in quel momento abbia perso le sue possibilità di lottare per il podio. Verstappen ha preso una buona decisione entrando e questo gli ha dato una seconda posizione molto preziosa.
“Puoi essere un eroe o no alla fine. È una decisione difficile. Max ha preso la decisione giusta e l’ha fatta bene. Checo ha deciso di restare… pensando di poter arrivare fino alla fine ed è stata una decisione sbagliata”, ha commentato Horner dopo la gara.
Pérez è stato l’ultimo pilota a fermarsi, poiché ha iniziato la gara con la gomma dura e non ha cambiato le gomme fino al 35esimo giro. Tuttavia, la Red Bull ha sbagliato il pit-stop, durato un totale di 8,9 secondi, facendo rientrare in pista il messicano alle spalle di Carlos Sainz e Daniel Ricciardo.
Checo ha finito per sorpassarli entrambi in pista pochi giri dopo, ma ha perso un tempo considerevole che gli avrebbe permesso di essere più vicino a Lando Norris e Lewis Hamilton e, a sua volta, avere una finestra di reazione più ampia nel momento in cui ha iniziato a piovere.
Mi sembra che in Red bull stiano facendo sempre più critiche a Perez, forse stanno cercando un modo per sostituirlo con gasly?!
[…] Da anni a questa parte Red Bull è la regina indiscussa dei pit stop. La scuderia austriaca ha infatti abituato i propri tifosi a soste rapide e fulminee, a tal punto che alcune persone, con fare complottistico e malizioso, hanno ben creduto che le nuove regole sui pit stop siano in realtà delle “norme anti Red Bull“, nate col fine di limitare la scuderia in questione. Quel che però si evince dai fatti è che la scuderia di Milton Keynes ha un chiaro problema con queste nuove regole e le varie soste lente che hanno condito gli scorsi GP ne sono la prova più evidente. Soffermiamoci sullo scorso GP di Russia ed analizziamo la sosta che, col senno di poi, è costata il podio a Sergio Pérez. […]