F1 2024: addio alle termocoperte? La proposta che sta dividendo la griglia

F1 2024: addio alle termocoperte? La proposta che sta dividendo la griglia

13 Ottobre 2021 0 Di Ivan Mancini

La riduzione dei costi imposta dal budget cap potrebbe non limitarsi al solo sviluppo delle vetture. La F1 ha intenzione di abbandonare le termocoperte nel 2024 attraverso un processo graduale che potrebbe iniziare già dalla prossima stagione.
 

Inutile tergiversare, il motorsport è un mondo costoso e la Formula 1, in qualità di massima espressione dell’automobilismo, non è da meno. Anni di ricerca e di sviluppo hanno condotto ad un punto di non ritorno in cui i team, ogni anno, investono milioni di euro per poter competere ad alti livelli. Una spesa talmente onerosa che la F1 sta tornando indietro sui propri passi, nel tentativo di abbastare i costi; una mossa più che necessaria se non si vuole correre il rischio di vedere una griglia sempre più vuota, tra team che abbandonano il circus per difficoltà economiche ed altri “spaventati” dalle cifre esorbitanti. In tal senso si collocano la sempre più probabile abolizione del MGU-H e la graduale riduzione dell’uso delle termocoperte fino al 2024, anno in cui potrebbero essere definitivamente abolite.

Gomme riscaldate nelle termocoperte. L'attuale regolamento impone un massimo di 90°.
Gomme riscaldate nelle termocoperte. L’attuale regolamento impone un massimo di 90°.

La FIA F1 Commission, organo composto dai rappresentanti dei team, da 10 membri FIA e altrettanti della F1, si è riunita a Londra nella giornata di oggi per discutere alcune modifiche al regolamento. Uno dei temi all’ordine del giorno è proprio l’abolizione delle termocoperte, i cui costi elevati rappresentano un problema per i team in ottica budget cap. Le squadre, infatti, spendono circa 280mila euro per la fornitura di 40 set; spesa che viene rinnovata ogni due anni, ovvero la durata media di questi dispositivi. In virtù delle nuove gomme da 18′, i team hanno già acquistato nuovi set di termocoperte che si adeguino alle dimensioni maggiori degli pneumatici. Alcune squadre, per risparmiare, hanno ridotto i costi acquistando solo le nuove coperte e riciclando le vecchie centraline ancora in uso. Franz Tost, Team Principal dell’Alpha Tauri, ha annunciato di aver investito ben 375mila euro per questi dispositivi.

 

In cosa consiste la proposta?

La proposta sottoposta al vaglio della F1 Commission prevede una graduale riduzione dell’uso delle termocoperte fino al 2024, data entro la quale verranno definitivamente bandite. La stessa proposta prevede un dimezzamento del numero di set a disposizione con l’obbligo di mantenere le gomme intermedie a temperatura ambiente. In più, per poter allenare i piloti alla gestione delle gomme slick, si sta pensando di diminuire gradualmente la temperatura di preriscaldamento; si passerà dunque dagli attuali 90° a 70° nel 2022, fino a 50° nel 2023, per poi giungere alla definitiva abolizione – così come in tutte le altre competizioni automobilistiche.

 

Le opinioni dei team

L’idea, al momento, incontra il favore dei team minori, caratterizzati da una certa fragilità economica – Haas in primis. Le medesime scuderie sottolineano come l’utilizzo delle termocoperte in qualifica, spesso, sia inutile: dal momento in cui vengono tolte al momento in cui il pilota scende in pista (aspettando il momento propizio per ricevere una scia), scorre un intervallo di tempo che vanifica il preriscaldamento. Altre squadre, specialmente quelle di punta, ritengono che l’abolizione delle termocoperte possa comportare problemi nel portare in temperatura le gomme; è il caso della Mercedes che, ad inizio stagione, aveva difficoltà a portare gli pneumatici nella finestra di utilizzo nonostante le coperte. Una situazione destinata a peggiorare dalla prossima stagione, con gli pneumatici a profilo ribassato, dove le forze prodotte dalla vettura causeranno una minor deformazione e, in linea teorica, un riscaldamento più lento rispetto alla situazione attuale.

Mercedes in uscita dai box
Mercedes in uscita dai box

 

L’opinione del costruttore

Lo stesso costruttore degli pneumatici (Pirelli, rappresentato da Mario Isola) avverrte dei possibili rischi dovuti all’abolizione delle termocoperte. Gomme troppo fredde hanno un rendimento minore e un’usura maggiore, specialmente durante le prime fasi di un GP.

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