Sprint Qualifying protagonista nel 2022?

Stefano Domenicali torna a parlare di Sprint Qualifying e sottolinea come i circuiti siano molto interessati al nuovo format.

Dopo la recente pubblicazione del Calendario 2022, l’amministratore delegato della Formula 1 ha affermato di aver ricevuto molte richieste da parte dei promotori sul nuovo format della Sprint Qualifying.

“Abbiamo molta azione già dal venerdì e questo rende contenti i promotori. Abbiamo già ricevuto molte richieste per ospitare la Sprint Qualifying. Stiamo analizzando e siamo contenti dei due esperimenti a Monza e a Silverstone ma vogliamo aspettare il Gran Premio del Brasile per capire qual è la decisione migliore per il futuro.”

Il nuovo format, che quest’anno è stato inserito in 3 appuntamenti del calendario (Gran Bretagna, Italia e Brasile), dovrebbe andare ad interessare un terzo degli appuntamenti previsti per il 2022, ma non sono ancora presenti notizie ufficiali.

“Dal punto di vista sportivo quando i piloti hanno meno tempo per provare qualifica e gara sono molto più imprevedibili. Ci sono delle modifiche da fare, ma ci stiamo lavorando in questo momento.”

All’interno del paddock ci sono pareri contrastanti riguardo alla Sprint Qualifying, ma i vertici della Formula 1 sono decisi sull’argomento e hanno più volte espresso la volontà di continuare.

Domenicali capisce l’opposizione di alcune persone a questo nuovo format ma vuole ricordare come le nuove generazioni abbiano accolto con grande entusiasmo l’idea di una doppia gara.

“E’ sempre facile essere negativi e non voler cambiare nulla, ma vogliamo continuare a spingere in questa direzione perché notiamo l’entusiasmo e l’interesse dei giovani.”