Quali piloti rookie guideranno in due FP1 del 2022?

Le regole sportive del 2022 stabiliscono che le squadre dovranno lasciare le proprie vetture per due sessioni di Prove Libere 1 ai giovani piloti quest’anno. Chi sono i candidati per ogni squadra?

Un pilota esordiente è definito come qualcuno che “potrebbe non aver partecipato a più di due gare del Campionato del Mondo di F1 durante la sua carriera”, il che significa che ce ne sono alcuni con esperienza di gara a disposizione delle squadre tra cui scegliere. Ma per la maggioranza, ci sono altri candidati di spicco con cui hanno legami esistenti. Nel 2022 sarà obbligatorio lasciare due FP1 a dei giovani piloti.

Il giornalista Chris Medland ha stilato una possibile lista di candidati per ogni squadra sul sito ufficiale della Formula 1:

Mercedes

I campioni in carica possono fare appello a un nome esperto al di fuori della F1 sotto forma di Nyck de Vries, che la scorsa stagione ha vinto il Campionato del mondo di Formula E con la Mercedes. L’olandese ha anche fatto dei test per la Mercedes ad Abu Dhabi. Anche Frederik Vesti rappresenta un’opzione.

Red Bull e AlphaTauri

Forse non sorprende che la Red Bull abbia il maggior numero di piloti attualmente idonei a svolgere le prove libere già nei loro registri, grazie al loro programma per giovani piloti.

È sufficiente iniziare sei gare di Formula 2 per avere la licenza del venerdì, il che significa che Juri Vips (sesto in F2 nel 2021), Jehan Daruvala (settimo) e Liam Lawson (nono) hanno tutti la possibilità di qualificarsi. E sia Vips che Lawson hanno sicuramente completato i 300 km con un’auto di F1 che serve, avendo preso parte allo Young Driver Test ad Abu Dhabi lo scorso anno rispettivamente per Red Bull e AlphaTauri. Occhio anche a Dennis Hauger.

Ferrari

I due giovani piloti più esperti della Ferrari che non guidano per la squadra hanno già una vasta esperienza in F1 (Antonio Giovinazzi) o stanno attualmente correndo (Mick Schumacher), il che significa che è Robert Shwartzman il candidato più ovvio.

McLaren

Con un team IndyCar come parte del loro programma di corse, la McLaren può fare appello al loro entusiasmante talento Pato O’Ward, che ha fatto il suo debutto in F1 durante i test di Abu Dhabi lo scorso dicembre.

O’Ward ha due vittorie al suo attivo in IndyCar ed è arrivato terzo in campionato la scorsa stagione. La McLaren ha condiviso i piloti di riserva con la Mercedes la scorsa stagione, quindi se quel legame rimane in vigore, de Vries potrebbe essere una considerazione.

Alpine

Sarebbe uno shock piuttosto grande non vedere Oscar Piastri adempiere ai doveri per Alpine. L’australiano è stato una rivelazione nelle ultime stagioni, vincendo titoli di Formula Renault Eurocup, Formula 3 e Formula 2 in anni consecutivi.

Senza un posto in gara per il 2022, Piastri è pilota di riserva all’Alpine e quindi l’esperienza del weekend di gara sarebbe estremamente utile in quel ruolo, ma ci sono altre opzioni esterne se il team ne avesse bisogno. Tra queste Lundgaard e Martins.

Aston Martin

L’Aston Martin non ha un’accademia piloti in questa fase e il loro pilota di riserva, Nico Hulkenberg, ha iniziato qualche gara di troppo per soddisfare i criteri. Allo stesso modo Nick Yelloly ha guidato nei test di Abu Dhabi come parte del suo ruolo di pilota del simulatore, ma la sua recente storia di auto sportive lo lascia senza punti sufficienti per una licenza del venerdì.

Molto probabilmente l’Aston non sarà a corto di opzioni, tuttavia, poiché ha un posto attraente che potrebbe essere disponibile per le parti interessate.

Williams

Questo elenco avrebbe potuto essere molto più lungo alla Williams, ma l’unico pilota confermato come parte della loro accademia di piloti del 2022 è Logan Sargeant, che si è unito alla fine dell’anno scorso. L’americano ha impressionato in Formula 3 – finendo secondo nel 2020 e settimo lo scorso anno in una squadra meno competitiva – e ha già tre partenze in F2 alle spalle, con una prima stagione completa a venire.

Sargeant ha anche completato una giornata di test ad Abu Dhabi l’anno scorso, quindi ha il chilometraggio richiesto nelle macchine di F1.

Jack Aitken è stato pilota di riserva lo scorso anno ed è idoneo dopo aver preso parte ad un solo Gran Premio finora. Occhio anche a Roy Nissany. Nessuno dei due è stato confermato per il 2022.

Alfa Romeo

Un po’ come Alpine, l’Alfa Romeo ha un talento straordinario in attesa di una possibilità in F1 in Theo Pourchaire, che ha impressionato il team nelle ultime stagioni.

Ancora appena 18enne, Pourchaire ha vinto la F4 francese nel 2018, la F4 tedesca un anno dopo ed è arrivato secondo nella sua stagione di debutto in F3, prima di finire quinto in Formula 2 l’anno scorso. È un membro del Sauber Junior Team ed è noto per essere molto apprezzato dal Team Principal Frederic Vasseur.

Haas

Haas ha due ottimi candidati per le uscite delle FP1, con Pietro Fittipaldi ancora idoneo. Il brasiliano ha impressionato la squadra con la sua convocazione all’ultimo minuto e continua a farlo durante i test per Haas. Rimane il loro pilota di riserva in vista della nuova stagione. Data la stretta collaborazione con la Ferrari, il Team Principal Guenther Steiner afferma anche che ci saranno discussioni con la Scuderia su eventuali membri dell’accademia che necessitano di un posto a sedere, con Shwartzman che ha provato per la Haas per la prima volta ad Abu Dhabi lo scorso anno.