Button: “Abolire le comunicazioni tra direttore gara e team principal”

Button: “Abolire le comunicazioni tra direttore gara e team principal”

17 Febbraio 2022 0 Di Ivan Mancini

Jenson Button torna a parlare delle vicende legate allo scorso GP degli Emirati Arabi, sottolineando la necessità di abolire le comunicazioni tra direttore gara e team principal.

Jenson Button è tornato nuovamente a parlare del Gran Premio degli Emirati Arabi, gara che ha deciso le sorti dello scorso mondiale. L’inglese spera che la controversia di Abu Dhabi possa costituire un precedente affinché eventuali futuri litigi tra team e direzione gara avvengano dopo, non durante, un Gran Premio. Durante l’intera gara sul circuito di Yas Marina, infatti, i fan hanno preso parte alla discussione tra direttore gara e team principal. Grazie la copertura televisiva, gli appassionati hanno potuto assistere alla contrattazione tra Horner, che cercava di influenzare l’approccio di Masi, e Wolff, che contestava le decisioni prese dall’australiano; uno spettacolo indegno, al pari delle varie decisioni erronee assunte durante la stagione, che sono costate a Masi il posto come direttore di gara.

In tempi non molto lontani, Ross Brawn aveva già annunciato che tale comunicazione sarebbe stata limitata nella stagione 2022, per fare in modo che le decisioni prese dal direttore di gara non vengano in alcun modo influenzate da pressioni esterne. Gli unici contatti radio, sporadici e in caso di stretta necessità, dovreanno rispettare un iter ben definito, che garantirà maggiore imparzialità. Jenson Button ha accolto di buon grado la proposta, sostenendo che sarebbe più corretto abolire le comunicazioni tra le due parti fino al termine della gara. “[Secondo il mio punto di vista, ndr] le squadre dovrebbero andare a parlare con il direttore gara dopo la bandiera a scacchi. Ma durante la gara penso che sia sbagliato, perché c’è in gioco tanta emozioneha affermato Button ai microfoni di Sky Sports F1.

Jenson Button
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È difficile perché c’è tanta adrenalina e molte persone guardano questo sport. Penso sia meglio se gli steward discutono tra loro senza influenze e prendono una decisione, possibilmente con il regolamento davanti a loro” ha aggiunto l’inglese.

Allo stesso tempo, Button ha minimizzato l’ipotesi secondo cui Masi è stato manipolato dagli uomini Red Bull nelle fasi finali di Abu Dhabi. “Ascoltando la comunicazione, il primo pensiero è «wow, è brutto, è come se stessero manipolando il direttore». In realtà la situazione è molto diversa. Ogni squadra parla con Masi ed esprime il proprio punto di vista. Lo fanno tutti. Durante la gara anche Toto Wolff diceva anche di non volere una Safety Car. È sempre stato così nello sport, ma non dovrebbe essere normale“.

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