Russell sul 2022: “Io e Lewis dobbiamo cercare di collaborare”
19 Febbraio 2022George Russell ha parlato della nuova stagione, soffermandosi sul rapporto con Hamilton e sulle sue aspettative per questo 2022.
La nuova stagione è sempre più vicina. Ormai quasi tutte le vetture sono state presentate, e non resta che attendere i test e le prime gare per scoprire i valori in campo. Il nuovo regolamento, insieme a tante altre novità, potrebbe mescolare le carte e portare delle sorprese. Ma non finisce qui. Anche il mercato piloti, infatti, ci ha regalato un cambiamento interessante: George Russell. Dopo tre anni di gavetta in Williams, l’inglese, che ha dimostrato tutto il suo valore già a Sakhir 2020, ha finalmente realizzato il suo sogno: approdare in Mercedes. La curiosità è tanta: chi vincerà la sfida interna tra Russell e Hamilton? Come si evolverà il loro rapporto? Cerchiamo di rispondere a queste e a molte altre domande sfruttando le dichiarazioni di Russell riportate da motorsport.com.
Il rapporto con Hamilton
George ha esordito parlando del suo nuovo compagno di squadra. I due avranno il compito di riportare la corona iridata a Brackley, dopo la vittoria di Verstappen dello scorso anno. Secondo Russell, sarà molto importante che ci sia collaborazione reciproca con Lewis: bisognerà, infatti, mettere da parte eventuali rivalità per concentrarsi al massimo sullo sviluppo della nuova W13.
“Abbiamo un enorme rispetto l’un l’altro” ha esordito Russell. “Penso che sarà d’aiuto il fatto che già cinque anni fa partecipavo ad alcune riunioni con gli ingegneri [della Mercedes]. Credo che entrambi sapessimo che prima o poi saremmo diventati compagni di squadra”.
“Dobbiamo dare la priorità allo sviluppo della vettura” ha continuato “perché la situazione non sarà chiara come lo è stata negli ultimi anni. Dobbiamo cercare di collaborare, di condividere più dati possibili perché abbiamo lo stesso interesse. Se avremo la monoposto più veloce, allora potremo preoccuparci l’uno dell’altro, ma fino a quel momento bisognerà rivolgere l’attenzione allo sviluppo dell’auto”.
Russell quindi, non sembra voler dichiarare guerra ad Hamilton, anzi. Restano da capire, però, le intenzioni di Lewis da questo punto di vista: sarà disponibile a collaborare con George?

Il nuovo regolamento
In seguito, il giovane inglese si è soffermato sulle nuove vetture e sulla nuova stagione. Per molti il 2022 sarà un anno chiave, e avere una grande stagione o fallire può condizionare anche i risultati dei prossimi anni, in quanto ci sarà un nuovo cambio regolamentare solo nel 2026. Nonostante ciò, però, Russell non crede che eventuali inconvenienti nei primissimi appuntamenti possano avere grandi ripercussioni sul futuro:
“Penso che non sia molto importante iniziare forte la stagione, perché è alla fine che si vince il titolo. La stagione è lunga, ci sono 23 gare. Basta guardare quanto accaduto lo scorso anno. Max e la Red Bull erano superiori, erano i più veloci. Ma la Mercedes ha reagito, e nell’ultima parte della stagione possedeva il pacchetto più veloce. Se si fa una media della stagione intera, le prestazioni tra Red Bull e Mercedes sono state abbastanza simili“.
George, infatti, è convinto che ci sarà molta “evoluzione”, e quindi grandi possibilità di sviluppo.
“Penso che questa stagione sarà dura, ci sarà un molta evoluzione. Dobbiamo ancora conoscere le gomme da 18 pollici e la nuova vettura a effetto suolo. Sono sicuro che ci saranno novità interessanti sin dalla prima gara in Bahrain. Ma bisogna guardare più lontano, perché le cose cambieranno molto, molto velocemente”.

Le ambizioni mondiali
Infine, Russell ha parlato delle sue possibilità di portare a casa il titolo. Certamente non sarà un’impresa facile, e gli avversari da battere saranno tanti, a partire dal nuovo compagno Hamilton, voglioso di riscatto dopo il 2021. George crede che non avrà bisogno di cambiare approccio alle gare semplicemente per il fatto di guidare in una scuderia più competitiva, e per ora preferisce non pensare al campionato.
“Non sto neppure pensando a lottare per il campionato. E’ una cosa che non prendo nemmeno in considerazione” ha affermato.
Per quanto riguarda l’approccio, poi, ha aggiunto: “Tutti mi chiedono cosa farò di diverso ora che sarò in lotta per il titolo. La mia risposta è: niente. Quello che ho fatto finora è ciò che mi ha portato in Mercedes. Credo che sia importante non cambiare troppo, perché sento di essere al massimo della forma, funziona tutto, per quanto mi riguarda. Voglio continuare con quello che ho fatto negli ultimi anni” ha concluso.
George Russell sembra piuttosto determinato e sicuro dei suoi mezzi, riuscirà ad essere competitivo al vertice in questo 2022?