Binotto: “Non firmo un secondo posto, l’ambizione Ferrari è competere”
16 Marzo 2022Il Team Principal della Ferrari ha fatto il punto con i media prima del debutto in Bahrain, sottolineando l’ottimo lavoro svolto nei test.
C’è ottimismo e fiducia in Ferrari. Binotto non si nasconde, la Scuderia sarà lì a giocarsela e a separarla dagli avversari diretti (in positivo o negativo) saranno pochi decimi.
Tra le prove di Barcellona e quelle del Bahrain la Ferrari ha puntato tantissimo sulla correlazione tra i dati ricavati dalla pista e quelli espressi dalle simulazioni.
Gli uomini di Maranello riconoscono, infatti, l’importanza di una correlazione affidabile, che potrebbe essere decisiva per il 2022 e non solo.
Le parole di Binotto
Riguardo alla preparazione per la nuova annata, definita da egli stesso “tanta roba“, il Team Principal afferma: “Chiarisco cosa intendo per preparazione positiva. L’obiettivo era cercare di girare con consistenza e fare più giri possibili.

Era importante acquisire dati perché è un progetto completamente nuovo, in cui il concetto aerodinamico cambia, in cui il comportamento della vettura rispetto al passato è cambiato, in cui non ci sono riferimenti.
Bisognava ricreare e ricostruire le correlazioni tra il comportamento in pista e quello che noi avevamo immaginato e progettato e visto negli strumenti a Maranello (Galleria del vento, simulazioni offline e il simulatore)”.
Gli è stato chiesto se il problema del porpoising sia stato risolto dagli ingegneri, dopo diverse analisi, e ha risposto così: “Il saltellamento è un fenomeno dinamico che avviene per via di questo concetto aerodinamico che reintroduce l’effetto suolo.
Ce lo si poteva aspettare? Non era scontato. Abbiamo visto che tutte le squadre hanno accusato questo problema, nessuno l’aveva previsto o gli aveva attribuito la giusta importanza.

La squadra è stata molto reattiva, in un giorno ha disegnato, progettato, prodotto e portato in pista una nuova componente.
Questo è un altro motivo per cui mi ritengo soddisfatto della preparazione che abbiamo concluso, la squadra ha saputo anticipare e reagire per affrontare e risolvere il problema del saltellamento”.
Infine, il fatidico interrogativo, firmerebbe per un secondo posto? “No, la nostra ambizione è poter competere, vogliamo poter lottare ad ogni gara.
Non ho la presunzione di dire che non sarebbe un risultato soddisfacente, ma ho l’ambizione di andare in gara per vincere”.