F1 | FP2 GP del Bahrain: Verstappen precede Leclerc e Sainz
18 Marzo 2022Bene Ferrari e Red Bull, le più costanti sul passo gara. Gran tonfo Mercedes: quarto Russell, nono Hamilton. Problemi meccanici per Ricciardo.
Dopo le FP1 del mattino, il Circus è pronto a mettere nuovamente le ruote sull’asfalto per la sessione pomeridiana di prove libere. Subito in attività i meccanici Mercedes, impegnati sulla monoposto numero 44 di Lewis Hamilton. La scuderia tedesca ha infatti bocciato il nuovo fondo portato in Bahrain per limitare gli effetti del pompaggio ed è tornata a montare il vecchio fondo. Nessuna penalità per Hamilton, in quanto il nuovo regolamento prevede che il regime di parco chiuso inizi con le FP3.
A dieci minuti dall’inizio della sessione, la classifica provvisoria vede in testa Leclerc e Sainz. I due alfieri della Ferrari, con gomma gialla usata, riescono a conquistare la prima e seconda posizione: Leclerc in 1:33.121, Sainz in 1:33.837. La “doppietta” Ferrari è subito interrotta dal giro lanciato di Verstappen, che con un crono di 1:33.621 si pone tra le due vetture di Maranello. Un’occhiata alle velocità di punta: sia Leclerc che Sainz hanno fatto registrare una velocità massima di 310 km/h; più veloce Verstappen (317 km/h).
Nel frattempo scendono in pista entrambe le Mercedes. Lewis Hamilton, con gomma media, non va oltre la sesta posizione strappando un crono di 1:34.321. La W13 ha evidenti problemi di stabilità in rettilineo e ciò si rifette anche in fase di frenata, specialmente in curva 1, dove il britannico è solito innescare un vistoso bloccaggio. Non a caso il pilota è spesso costretto ad abortire i vari tentativi su gomma soft, riuscendo a piazzarsi solamente in ottava posizione (1:33.144) ad oltre un secondo dal leader della sessione. Situazione leggermente migliore per il compagno di squadra, George Russell, che riesce ad imporsi in quarta posizione a “soli” cinque decimi dalla vetta.
Al giro di boa della sessione, Aston Martin è la prima scuderia ad effettuare una simulazione della qualifica. Entrambi i piloti della scuderia britannica scendono in pista con gomma rossa, piazzandosi subito nella top 10. Nel mentre Magnussen assembla un buon giro, piazzandosi in seconda posizione (1:33.183) a 62 millesimi da Leclerc; più veloce Alonso che con un crono di 1:32.877 si porta al comando della classifica. È un fugace momento di gloria: pochi minuti dopo Leclerc recupera il comando della classifica, imponendosi con un 32 basso (1:32.263). Fa capolino anche Norris, in terza posizione con gomma rossa nuova, mentre Schumacher si butta nel gruppo di mischia con un tempo di 1:33.083 (quinto). Stupisce Bottas, più volte a ridosso del “podio” e più volte il più veloce nel primo settore. Il finlandese si assesta in sesta posizione con un crono di 1:32.951 e con una velocità massima di 312km/h.
A venti minuti dal termine delle FP2 Verstappen suona la carica. Il pilota olandese, su gomma rossa, strappa un 1:31.936 e si issa in prima posizione. Secondo Leclerc, distanziato di soli 87 millesimi a parità di gomma. La sfida tra i due piloti continua anche nella simulazione del passo gara. A parità di gomma (e, presumibilmente, a parità di carico), entrambi girano sul 38 basso, distaccandosi di soli 2 decimi. Ad avere la meglio è il pilota olandese, dando prova di grande costanza, ma la differenza tra Verstappen e Leclerc è veramente irrisoria. Così come è irrisoria la differenza tra le due Rosse: appena mezzo decimo di econdo separa la vettura numero 16 da quella numero 55.
Nel frattempo Hulkenberg continua a macinare asfalto nel tentatico di acquisire un maggior feeling con la macchina. Il pilota tedesco, chiamato a sostituire il connazionale Vettel, risultato positivo al Covid-19, inanella 28 giri: come lui solamente Latifi. Non bene Aston Martin: Hulkenberg è ancorato in diciassettesima posizione, ma anche Stroll è praticamente nelle retorvie, precedendo il compagno di squadra di una sola piazza. Male anche Ricciardo (o, per meglio dire, la McLaren di Ricciardo). Il pilota australiano accumula soli 12 giri (meno di tutto il resto della griglia) in quanto la sua MCL36 accusa una perdita idraulica.
Scintille nel finale tra Leclerc e Tsunoda. Il giapponese ostacola in pista la Ferrari numero 16 del monegasco: i due saranno convocati dai commissari. Se non vuoi perdere futuri sviluppi, entra a far parte del nostro canale Telegram.
Di seguito la classifica finale della FP2 sul circuito del Bahrain. Tempi e ordine di arrivo forniti da www.formula1.com.
