F2 | Gran Premio dell’Arabia Saudita 2022 – Preview e orari

Neanche il tempo di analizzare lo scorso weekend che la Formula 2 ritorna in pista!

Solo qualche giorno di riposo per i nostri protagonisti perché si riparte subito con il Gran Premio dell’Arabia Saudita.

Lo scorso weekend abbiamo avuto molta emozione e tanti colpi di scena, ma per ora non abbiamo ancora inquadrato tutti i possibili protagonisti.

Facciamo un breve ripasso del GP del Bahrain.

Dove eravamo rimasti

Sprint race di sabato che ci ha regalato la vittoria di Richard Verschoor, che al via si porta subito comando passando Drugovich.

Dietro vediamo un bel gruppetto darsi battaglia per il podio, Boschung, Daruvala, Lawson, Drugovich, Doohan e Vips.

Tra lotte, sorpassi e bloccaggi vediamo tanti begli attacchi che alla fine portano Daruvala e Lawson sul podio.

Immancabili i problemi per Mecachrome che miete la prima vittima: Theo Pourchaire.

Il piloti si rifà subito, andando a vincere una Feature Race tempestata di Safety Car.

Il francese parte male, così come il poleman Doohan, ottimo spunto invece per Vips e Boschung che si portano al comando.

Gara di allungo per Vips fino ad un disastroso pit stop che gli fa perdere non poche posizioni.

Mentre Doohan si trova ingaggiato con Pourchaire all’uscita del box, risalgono Lawson e Boschung, oltre ad un forsennato Iwasa che, partito dal fondo, si ritrova già in zona punti.

Non molla Vips che vuole almeno il podio e, dopo aver passato Drugovich e Boschung, si porta in terza piazza dietro Lawson.

Nelle fasi finali succede di tutto: Safety Car in pista per il contatto tra Fittipaldi e Verschoor, qualcuno rientra ai box, ma un errore che accomuna sia Hauger che Williams crea il caos più assoluto.

Entrambi si ritrovano in mezzo alla pit lane, con addirittura Williams quasi a muro, senza la posteriore sinistra (mal fissata), e costringono Daruvala a fare un pericolo zig zag.

Alla ripartenza Pourchaire gestisce e si porta casa una vittoria, accompagnato sul podio da Lawson e Vips.

Menzione d’onore per le innumerevoli penalità comminate a Olli Caldwell.

Insomma un weekend che ci ha preannunciato una stagione combattuta e con non pochi colpi di scena, che si appresta già a farci vivere un altro bel weekend.

Il circuito

Dopo soli 4 mesi, la Formula 2 fa ritorno sul circuito cittadino di Jeddah.

Il circuito è il cittadino più veloce sul calendario e si snoda tra le strette stradine della seconda città araba più grande.

6174 m per il secondo circuito più lungo del calendario, dopo Spa, formato da ben 27 curve veloci, 16 a sinistra e 11 a destra, e tre zone DRS.

Il tracciato detiene il record per numero di curve e per essere l’unico che  fin dalla sua realizzazione, ha tre zone per l’utilizzo del dispositivo mobile.

Il punto in cui i piloti scateneranno la piena potenza delle loro vettura è il rettilineo prima dell’ultima curva che li lancerà sul traguardo.

Essendo un circuito cittadino occhio ai possibili incidenti, anche se la FIA ha apportato delle modifiche per ridurne il numero, arretrando di circa 2 metri le barriere alle curve 2, 3, 14, 21 e 27.

Orari

Chiudiamo con la cosa più importante: gli orari del weekend.

Venerdì

Prove libere: 12:25

Qualifiche: 16:30

Sabato

Sprint Race: 13:30

Domenica

Feature Race: 15:35

Anche per questo fine settimana ci sarà una gara in notturna e un al calar del solo, perciò vedremo due condizione completamente diverse, che metteranno un po’ di pepe a questo campionato.