Norris ammette: “In McLaren abbiamo perso un po’ di felicità”

5 Aprile 2022 1 Di Ivan Mancini

Di fronte ad un inizio di stagione decisamente in salita, gli uomini della McLaren – Norris incluso – sembrano aver perso parte dell’entusiasmo che aveva caratterizzato gli ultimi anni.

Le prime due gare della nuova stagione ci hanno consegnato una McLaren notevolmente indebolita rispetto le ultime due stagioni. Si tratta, infatti, del peggior inizio di stagione della McLaren negli ultimi 5 anni; peggio di adesso solo nel 2017, quando il team di Woking concluse le prime due gare senza ottenere alcun piazzamento utile.

Intervistato al termine del GP d’Arabia Saudita, Lando Norris ha ammesso che, allo stato attuale, in McLaren si è persa parte di quell’entusiasmo che aveva caratterizzato le ultime stagioni. “È impossibile mentire. Quando conquisti punti e podi il morale si alza e si creano alte aspettative. Non possiamo essere felici per un sedicesimo posto anziché di un settimo, ottavo o altro. Quindi adesso è svanita un po’ della nostra felicità” ha ammesso il pilota inglese in un’intervista riportata dal sito formula1.com.

Norris ha poi aggiunto che il suo team sta ancora lavorando per portare al più presto degli sviluppi, condizione necessaria per vincere la “battaglia” con gli atri team. “La cosa fondamentale è che tutti siamo ancora molto motivati. E anche se ci aspettano due mesi di lotta – sei, sette, otto gare – penso che tutti siano abbastanza fiduciosi e motivati. Siamo convinti che possiamo fare di nuovo buoni progressi e tornare dove dovremmo essere. In definitiva: non possiamo essere felici, ma l’importante è che siamo ancora tutti motivati a tornare dove vogliamo“.

I due alfieri della McLaren avranno possibilità di riscatto questo fine settimana, in Australia; ad aspettarli un Albert Park dal nuovo look e con ben 4 zone DRS. Lando Norris – che è arrivato 12° nella sua unica apparizione nel GP d’Australia – e Ricciardo – l’eroe di casa – daranno il massimo per cercare di recuperare terreno nei confronti degli avversari.