Ricciardo: “Non sarei sorpreso di vincere nel 2022”
6 Aprile 2022Le attuali prestazioni della McLaren hanno deluso tantissimo i tifosi del team di Woking, ma Ricciardo non perde ancora la speranza di vincere almeno una gara questa stagione.
Questo weekend l’australiano tornerà a correre nel GP di casa per la prima volta dal 2019.
Nonostante la felicità data al ritorno in patria, si legge tanta delusione, come in tutta la scuderia, anche da parte di Ricciardo stesso.
Difatti la McLaren era data, dopo i test di Barcellona, come una delle vetture più competitive.
In molti dicevano che si sarebbe potuta giocare almeno le prime gare contro la Ferrari.
Ma i test sono solo prove, è quando conta davvero che bisogna fare la differenza.
Già durante la seconda sessione pre-stagionale, in Bahrain, il team guidato da Andreas Seidl e Zak Brown ha avuto diversi problemi ai freni.

Inoltre Ricciardo non ha potuto girare in quei tre giorni in quanto positivo al Covid-19.
Arrivati al primo weekend di gara, sempre sul circuito di Sakhir, la grande delusione.
Neanche una vettura in Q3 e 0 punti, per la prima volta al debutto dal 2017.
Insomma, un risultato estremamente deludente, seguito dal 7° posto di Lando Norris e un ritiro per problemi meccanici per Daniel Ricciardo nel weekend saudita.
Nonostante un piccolo miglioramento, dalle parole dello stesso Norris non si percepisce molto ottimismo.
Le parole di Ricciardo
L’australiano, invece, sembra essere abbastanza fiducioso per il proseguo della stagione.
Alla domanda “quando pensate di poter arrivare a lottare per vincere?” ha risposto quanto segue: “Se ci arriveremo, sarà sicuramente più tardi di quanto avremmo sperato“.
“Senza porci aspettative troppo alte, se ci dovessimo trovare a vincere già quest’anno non sarei sorpreso perché credo ancora fermamente nel team e nelle persone che ci lavorano“.

Guardando invece all’imminente futuro, il 32enne considera una top 10 in Australia come una specie di vittoria: “A Melbourne potremo forse lottare per dei punti, questo è il nostro livello attuale.”
“Per adesso prenderemo ogni piazzamento tra i primi dieci come una piccola vittoria“.
Basti pensare che appena sei mesi fa la McLaren conquistava una doppietta nel GP d’Italia per capire quanto le cose cambino in fretta in Formula 1.
Ma, come in qualunque altro sport, per migliorare la propria posizione servono tempo e tanto lavoro.
Vedremo se e quando la vettura arancione tornerà a lottare per qualcosa di grande.