Sergio Perez è alla seconda stagione con Red Bull; mentre si affacciano possibilità di rinnovo, dice di essere più concentrato sul presente.
Dopo la pole position dello stesso Perez, e la vittoria di Verstappen in Arabia Saudita, si può dire che la Red Bull abbia recuperato il disastro in Bahrain del doppio ritiro a pochi giri dalla fine.
Nonostante il campionato sia appena iniziato e tutto é ancora in fase di sviluppo, si comincia già a parlare di contratti in ottica del 2023, anno in cui, tra l’altro, scade il contratto che lega Sergio Perez al team di Milton Keynes.
Non smettono di circolare voci riguardo a Pierre Gasly, il quale ha più volte ribadito la sua volontà di ritornare in Red Bull il prima possibile. Lo stesso Helmut Marko ha ammesso che verranno confrontate le prestazioni e le potenzialità dei due piloti a fine campionato per scegliere chi affiancherà Verstappen.
Nonostante ciò Perez non sembra turbato dalla questione, piuttosto appare più impegnato a trovare il giusto ritmo in pista e a concentrarsi sul presente. Il pilota ha infatti dichiarato di non averci neanche pensato, assorbito dalla volontà di dare il massimo in questa stagione.
Oltre al suo pensiero sull’argomento, Perez ha descritto la situazione di Red Bull nel mondiale e il suo rapporto con il compagno di squadra Max Verstappen:
“Io e Max abbiamo un bel rapporto, anche al di fuori della Formula 1. Abbiamo trascorso dei bei momenti, e questo è importante soprattutto per il team. Penso che io e lui siamo più simili di quel che sembra.”
All’alba del nuovo mondiale, dopo le prime due gare sembra che la Ferrari abbia sorpreso tutti, trovandosi, per il momento, sempre in lotta per le posizioni più alte. Questo “risveglio” della Rossa ha scatenato tanta curiosità, e si può solo immaginare la direzione che questa stagione possa prendere. In merito a ciò anche Perez si é dichiarato interessato e curioso di vedere se la Ferrari sarà capace di mantenere il ritmo e restare davanti o se qualche team porterà ulteriori sviluppi durante quello che si prospetta un lungo campionato in cui niente può essere dato per scontato.
