Top e Flop: GP d’Australia

Top e Flop: GP d’Australia

11 Aprile 2022 0 Di Fabrizio Parascandolo

Con il Gran Premio di Melbourne inauguriamo il nuovo format di Fuori Pista, con i Top e Flop del weekend di gara appena trascorso.

Inseriremo, infatti, tre piloti e un team che hanno raccolto di più rispetto alle aspettative e altrettanti che, invece, hanno deluso.

Top: Charles Leclerc – Ferrari

C’è poco da dire per descrivere la prestazione del monegasco.

Il primo grande slam (pole position, vittoria, giro veloce e tutti i giri in testa) della carriera non si scorda mai.

Guida matura e impeccabile, se non fosse per lo spavento della seconda ripartenza da Safety Car.

Anche in quella circostanza, dopo la sbavatura, mantiene una calma serafica nonostante un Max Verstappen alle calcagna e pronto ad approfittarne.

Weekend praticamente perfetto.

Flop: Lance Stroll – Aston Martin

Il pilota canadese ha appena passato uno dei peggiori fine settimana che si ricordi.

Dopo aver rotto la sospensione sinistra a curva 11 nelle FP3, esce in pista nei minuti finali del Q1 per effettuare un solo tentativo.

Non riuscirà neanche in questo scopo a causa del bizzarro incidente con Nicholas Latifi, che vede entrambi fuori dalle qualifiche a causa dei danni riportati sulle vetture.

In gara fa quel che può con una Aston Martin sicuramente poco competitiva, ma prende 5 secondi di penalità per un superfluo “weaving” nei confronti di Valtteri Bottas.

Per descriverlo basta solo un aggettivo: distratto.

Top: Esteban Ocon – Alpine

Per l’ennesima volta il francese porta a casa una settima posizione in sordina.

Praticamente non si fa inquadrare per tutta la corsa, ma riesce in un solido risultato a differenza del compagno, Fernando Alonso, che commette diversi errori, in particolare nel Q3.

Il ragazzo sta maturando, lo rispecchia anche la classifica del mondiale piloti che lo vede come “best of the rest“.

Flop: Yuki Tsunoda – Alpha Tauri

Altro weekend alquanto anonimo per il giapponese, che in qualifica non si piazza neanche tanto lontano dal compagno di squadra Pierre Gasly.

In gara, però, a differenza del francese, non riesce ad andare a punti, terminando addirittura 15°.

Se vuole mantenere il sedile deve fare meglio di così, poiché in casa Red Bull ci sono tanti talenti che scalpitano.

Top: Alex Albon – Williams

Il pilota thailandese ha un nuovo soprannome: l’uomo che sussurrava alle gomme.

Ebbene sì, perché correre 57 giri di un Gran Premio con la stessa mescola non si vedeva da tanto.

Prestazione fantastica dell’ex pilota Red Bull, che riesce a conquistare il primo punto per la Williams in questo travagliato inizio di stagione.

Flop: Carlos Sainz – Ferrari

Forse il peggior weekend per lo spagnolo da quando corre per il cavallino rampante.

In qualifica molto sfortunato a perdere per qualche secondo un tempo che gli avrebbe consentito almeno la seconda fila, a causa della bandiera rossa per l’incidente di Fernando Alonso.

Nel secondo tentativo però, così come in gara, è lui a commettere errori alla chicane 9 e 10 che gli costano una grande opportunità mancata.

Top: McLaren

Il team di Woking torna in Inghilterra con ben 18 punti conquistati, dopo una 5° e 6° posizione per Lando Norris e Daniel Ricciardo rispettivamente.

Un bel bottino che li riavvicina al vertice nel campionato costruttori, dove occupano la 4° piazza.

Un po’ troppo presto per dire che sono tornati, vedremo se nei prossimi eventi faticheranno ancora, ma lasciando Melbourne possono definirsi più che soddisfatti.

Flop: Haas

Forse le aspettative sono cresciute troppo in fretta per il team americano, ma vedendo quanto bene hanno fatto Ferrari e Alfa Romeo, altre motorizzate Ferrari, questo weekend si è fatto un piccolo passo indietro.

Entrambe le vetture concludono fuori dalla zona punti, con un Magnussen anche un po’ sfortunato con la seconda Safety Car, essendo partito con gomma dura.

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