Le Pagelle del Gran Premio d’Australia: Leclerc versione martello, che delusione Alonso!
12 Aprile 2022Tempo di voti per i protagonisti del Gran Premio d’Australia. A Melbourne è arrivata la seconda vittoria stagionale per Charles Leclerc. Sul podio con lui Sergio Perez e George Russell.
Charles Leclerc 10: Sul vocabolario, alla voce perfezione, troverete il racconto del Gran Premio d’Australia che ha costruito, disputato, dominato. Il suo miglior weekend della carriera. Tira fuori dal cilindro il coniglio da qualifica, in gara si riscopre come la miglior versione di Lewis Hamilton. Hammer Time.

Sergio Perez 8: Uomo squadra quando al via alza il piede pur di non infastidire Verstappen. Perde posizioni con la consapevolezza che la vettura per superare agevolmente le due Mercedes. Veloce per tutto il weekend, ha fatto uno step in avanti rispetto al 2021 perché è spesso al livello del suo compagno di squadra. A quell’età non è scontato.
George Russell 8,5: Per il secondo weekend consecutivo si mette dietro il suo compagno di squadra in gara. Aiutato sicuramente dalla Virtual Safety Car, però il giovane alfiere della Mercedes si mostra estremamente competitivo. Si sorprende solo chi lo ignorava in Williams. Conquista il suo vero primo podio in carriera. E in cuor suo lo sa.
Lewis Hamilton 8: Ottima risposta dopo il disastro di Jeddah. Il sette volte campione del mondo mette in pista uno dei migliori weekend degli ultimi anni in termini di prestazione pura. Un po’ di sfortuna gli nega il secondo podio stagionale. La partenza è da antologia, la Safety Car ci priva di un duello con Perez che si conclude a metà. Il re ha ancora fame, in attesa di una Mercedes all’altezza.

Lando Norris 7.5: La McLaren ritrova la competitività e di conseguenza l’inglese si rivede nelle zone alte. Ottimo in qualifica a conquistare la seconda fila, si fa sfilare al via da Hamilton. Il resto è una gara in solitaria col suo compagno di squadra.
Daniel Ricciardo 7,5: L’aria di casa gli avrà fatto bene. Ottimo il suo weekend, incollato – finalmente al suo compagno di squadra. La Formula 1 ha bisogno di un Honey Badger veloce e che possa stare lì in avanti. Deve continuare così.
Esteban Ocon 7: Non è appariscente come il suo compagno di squadra, ma è estremamente concreto. Non è di certo un caso che il primo degli umani in classifica piloti è lui. Inizio di stagione spettacolare da parte sua.
Fernando Alonso 5: Tanto fumo e poco arrosto. Le parole se le porta via il vento. Rientra in pista e brucia le gomme medie, costretto ad un ulteriore pit-stop. Si fa notare per un team radio ai danni di Gasly e il tentativo finale e disperato di strappare il giro veloce a Leclerc.
Max Verstappen 9: Non ha colpe, costretto al secondo ritiro stagionale. Lottare per il titolo in queste condizioni è difficile.

Carlos Sainz 3: Sfortunato? Sicuramente sì. Ma sbaglia tutto quello che può sbagliare in un weekend da superare al più presto.
Gli altri in breve
Valtteri Bottas 7: Alfa Romeo che fa un passo indietro rispetto all’inizio di stagione. Il finlandese non riesce a superare la Q2 in qualifica, ma in gara riesce a conquistare una buona zona punti.
Pierre Gasly 6: Buonanotte, buonanotte, fiorellino.. Perde il treno giusto alle spalle di Stroll, non il miglior Gasly.
Alex Albon 8: Dopo Leclerc, il pilota thailandese è sicuramente il pilota di giornata. Un capolavoro portare questa Williams a punti. Ancora più capolavoro se si analizza come è arrivato.
Guanyu Zhou 6: Un weekend solido, di poco fuori dalla zona punti.
Lance Stroll 6: Rimedia ad un venerdì e ad un sabato da horror.
Mick Schumacher 6,5: Per la prima volta si mette costantemente Magnussen alle spalle. Punto di partenza.
Kevin Magnussen 5,5: Penalizzato dalla strategia in gara.
Yuki Tsunoda 5: Non pervenuto.
Nicholas Latifi 5: Ragazzo, sveglia!
Sebastian Vettel 4: Weekend da dimenticare alla svelta.