Perché Hamilton non ha cambiato le gomme sotto Safety Car?

Perché Hamilton non ha cambiato le gomme sotto Safety Car?

9 Maggio 2022 0 Di Nicola Cobucci

Il team principal della Mercedes Toto Wolff ha spiegato perché Lewis Hamilton non ha cambiato le gomme nelle fasi finali del Gran Premio di Miami.

Lewis Hamilton è stato “facile preda”  del suo compagno di squadra George Russell al Gran Premio di Miami dopo l’uscita della Safety Car, innescata dalla collisione tra Lando Norris e Pierre Gasly. In quelle frazioni di secondo, c’è stata una discussione tra Hamilton e la Mercedes sull’opportunità di un cambio gomme aggiuntivo. Alla fine, però, si è deciso di non fare nulla perché, secondo Toto Wolff, sarebbe stata solo una “decisione 50/50”.

“Lewis era in imbarazzo. L’uscita della safety car era chiaramente sfavorevole per lui, ma era a favore di George. George non aveva nessuno dietro di lui, quindi è stato in grado di passare su medie nuove, ma Lewis ha dovuto prendere una decisione: Manterrò la posizione in pista con la gomma dura o vado con la gomma morbida? Ma sarebbe stato difficile”, spiega Wolff.

Il capo stratega della Mercedes James Vowles ha parlato con Hamilton via radio dopo l’incidente di Norris e Gasly: ​​“Lewis, ti consigliamo di stare fuori, ma lasceremo a te la decisione”. Se Hamilton avesse cambiato le gomme, sarebbe finito dietro a Russell, come ha confermato il suo ingegnere di pista Peter Bonnington.

Il team principal della Mercedes Toto Wolff ha spiegato perché Lewis Hamilton non ha cambiato le gomme nelle fasi finali del Gran Premio di Miami.

“Alla fine è stato solo sfortunato con la safety car, e non per la prima volta in questa stagione”, dice Wolff. Di conseguenza, il sette volte campione del mondo di Formula 1 alla fine non ha avuto alcuna possibilità contro il frettoloso Russell, che ha dovuto superare due volte Hamilton a causa delle istruzioni della FIA.

“George si è integrato molto bene ed è quasi come se fosse sempre stato qui. Sono molto felice di come i due si trattino rispettosi, anche in una situazione come quella odierna, in cui hanno guidato l’uno contro l’altro”, ha concluso Toto Wolff.

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