Norris esorta gli ingegneri: “Serve aggiornare l’intero pacchetto”
10 Giugno 2022Il pilota inglese ritiene che la MCL36 necessiti di un aggiornamento dell’intero pacchetto per recuperare competitività e consolidare la propria posizione in classifica. E in vista del Gp di Baku, il pilota inglese sogna il podio...
Dopo il primo appuntamento in Bahrain, dove entrambi i piloti finirono fuori dalla zona punti, McLaren sembra aver ritrovato parte di quell competitività che la aveva caratterizzata durante le precedenti due stagioni. A partire dal Gran Premio inaugurale in medio oriente, infatti, Lando Norris è stato capace di segnare punti in ogni gara – tranne Miami, dove è entrato in contatto con Pierre Gasly – e addirittura di conquistare un terzo posto ad Imola. Un podio che sa di vittoria, visto le premesse per il team McLaren.
La macchina sembra ora poter competere stabilmente per le posizioni di centro gruppo e Norris ne è consapevole; l’inglese, tuttavia, esorta la squadra a proseguire con gli sviluppi in maniera tale da tornare a lottare per posizioni più lusinghiere. “In generale abbiamo migliorato la macchina su tutte le piste dove abbiamo già corso. Ci sono però circuiti dove dobbiamo ancora correre e che sono significativamente diversi rispetto quelli in cui siamo già stati. Posti come Zandvoort e cose del genere, dove lo scorso anno abbiamo lottato molto. Dobbiamo ancora esplorare tutte i tipi di curve e piste e così via, ma posso dire con una certa fiducia che abbiamo migliorato la macchina in gran parte di queste aree. Ciò di cui abbiamo bisogno ora è solo un aggiornamento dell’intero pacchetto“.
Ordini di scuderia?
Gran parte dell’attenzione mediatica è costantemente focalizzata sulle evidenti difficoltà di Daniel Ricciardo, che sta faticando non poco nel trovare il giusto feeling con la McLaren MCL36. Alla domanda su un eventuale criterio gerarchico da applicare tra i due piloti, Norris ha sottolineato che la lotta a centro gruppo è troppo accesa per poter pensare a soluzioni del genere. “Penso che siamo stati costantemente bravi soprattutto dopo la gara in Bahrain. Da allora abbiamo montato un pacchetto che si comporta in modo decente su ogni pista, il che è una buona cosa perché ogni volta siamo in lotta per zona punti. Probabilmente a Monaco eravamo addirittura davanti alla Mercedes. Quindi potenzialmente lottiamo per essere la terza, quarta, quinta, forse sesta forza, ma il gruppo è molto compatto. Finché saremo davanti sarò felice“.
L’inglese ha inoltre auspicato in un miglioramento generale della vettura, affinché quest’ultima si possa adattare anche a Ricciardo. “Io e Daniel Ricciardo vogliamo sicuramente le stesse cose dalla macchina. Ci sono però delle differenze nel nostro stile di guida e cose del genere, e a volte prediligo la mia macchina in maniera diversa rispetto la sua. Penso alle prossime gare e ai prossimi mesi e spero che portando qualche pezzo in più sulla macchina riusciremo entrambi a muoverci nella giusta direzione“.
Uno sguardo a Baku
Lando Norris ha poi dichiarato di essere fiducioso che la vettura sarà competitiva a Baku, in vista dell’imminente Gran premio. “Quella di Barcellona è stata una gara decente, anche se sarebbe potuta essere un po’ migliore. Monaco è stato un weekend in cui eravamo forti. Molte cose possono succedere qui a Baku e ci sono sempre persone inaspettate sul podio o cose del genere. Quindi finché siamo in lotta per essere potenzialmente in quella posizione [il podio, ndr], allora questo deve essere l’obiettivo“.
L’inglese ha infine osservato le caratteristiche che predilige del tracciato azero. “La velocità in rettilineo è sempre una cosa adorabile! Ma anche l’atmosfera del circuito cittadino, dove c’è meno spazio per gli errori rispetto ai circuiti normali. Per essere in grado di posizionare l’auto dove vuoi, poter frenare come vuoi, hai bisogno di quella fiducia nell’auto per essere in grado di trovare i limiti e trovare gradualmente i muri e cose del genere, e usare tutta lo spazio della pista“.
