Perché il midfield é così imprevedibile?

Perché il midfield é così imprevedibile?

10 Giugno 2022 0 Di Samantha

É la media classifica a stupire: la situazione sembra essere in continua evoluzione lasciando ancora all’imprevedibilità l’ultima parola.

All’inizio della stagione, in Bahrain, tutta l’attenzione era focalizzata sulle inaspettate difficoltà di Mercedes e sul ritorno dirompente di una Ferrari che ha saputo reagire alle delusioni degli anni precedenti. A seguire, le vere sorprese sono state Haas e Alfa Romeo, che sono riuscite a piazzarsi a metà griglia scavalcando delle deludenti Aston Martin e McLaren.
Per quanto riguarda quest’ultima, nel corso delle ultime sette gare, i problemi che li ha visti piombare inizialmente sotto la top 10, sembrano essere risolti. Infatti ad oggi delle performance nettamente migliori hanno permesso a McLaren di tornare a lottare per il quarto posto.
Se nelle prime file la situazione sembra essersi stabilizzata, il midfield appare abbastanza dinamico; con le regole di quest’anno i piloti sono più vicini che mai; gli aggiornamenti portati a Barcellona e le prestazioni non dimostrano un distacco eccessivo tra un team e l’altro come spesso é accaduto negli anni precedenti.

É la media classifica a stupire: la situazione sembra essere in continuo divenire lasciando ancora all'imprevedibilità l'ultima parola.


Il campionato risulta quindi tutt’altro che prevedibile e McLaren, che lo scorso anno si é assicurata il quarto posto in costruttori, considera la partita ancora aperta con il resto della classifica. Non bisogna sottovalutare il potenziale degli avversari -ha detto Seidl, team principal McLaren- é ancora tutto in gioco considerando il ritmo altalenante delle performance da un weekend all’altro.
Dopo Barcellona gli aggiornamenti sembrano funzionare, ma le prossime gare a Baku e Montreal rappresentano in nuova sfida soprattutto in termini di assetto.
“Penso sia difficile azzardare una previsione, considerando che l’ordine della classifica si é più volte modificato nel corso delle gare. Il nostro obiettivo é quello di lottare per la quarta posizione in campionato e credo che abbiamo tutte le carte in regola per riuscirci. Sappiamo che c’è molta competizione e che le cose saranno sempre più movimentate andando avanti nella stagione, ma siamo convinti di potercela giocare al meglio.” queste le parole di Andreas Seidl.
Tanti fattori giocherano un ruolo importante quest’anno, primi fra tutti la gestione del budget cap, gli aggiornamenti e le strategie.
Mentre Ferrari e Redbull, per ora, sono le scuderie a dettare il passo, il resto della classifica alterna weekend buoni e meno buoni. Un esempio é Alfa Romeo che dopo Barcellona sembra aver acquistato una marcia in più rispetto alle gare precedenti in cui faceva più fatica.
Al momento McLaren emerge come la favorita per il quarto posto; tuttavia il team di Woking sa di non poter sottovalutare nessun team nella battaglia serrata che coinvolge ormai quasi tutta la classifica.

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