Secondo Binotto la direttiva tecnica sul porpoising non è applicabile

Secondo Binotto la direttiva tecnica sul porpoising non è applicabile

21 Giugno 2022 0 Di Sebastiano Vanzetta

La direttiva tecnica emanata dalla FIA per cercare di risolvere il problema del porpoising delle monoposto, secondo Mattia Binotto, non è applicabile.

Dopo la gara di Baku, dove Mercedes in primis ha sofferto di tantissimo porpoising tanto da causare dolori fisici soprattutto a Lewis Hamilton, la FIA ha emanato una direttiva tecnica per contrastare il fenomeno. Questa direttiva, oltre ad impegnare la FIA nel monitoraggio del comportamento delle varie monoposto, introduce anche la possibilità per la stessa di imporre un’altezza minima da terra ad ogni team, al fine di evitare il porpoising.

Questa direttiva, però, ha suscitato non poche polemiche tra i team principal. Su tutti, Mattia Binotto, che è sembrato scettico sull’applicabilità di questa direttiva tecnica.

Hamilton dolorante alla schiena a causa del porpoising dopo il GP di Baku

Direttiva inapplicabile

Per noi la direttiva è inapplicabile” ha detto il team principal di Ferrari. “È qualcosa che abbiamo già riportato alla FIA. La ragione per cui non è applicabile è perché una direttiva tecnica serve a chiarire punti sul regolamento o per implementarlo. Ma non può cambiare il regolamento. Non puoi cambiare il regolamento con una direttiva tecnica, sono le regole”.

Binotto poi ha spiegato che la FIA può cambiare i regolamenti attraverso il Technical Advisory Committee.“Su questioni di sicurezza, quello che può fare la FIA è affidarsi innanzitutto al Technical Advisory Committe, cambiare il regolamento e poi rivolgersi al Consiglio Mondiale per l’approvazione formale del cambio di regolamento senza aver bisogno dell’approvazione dei team”.

Quello che non si può fare, è invece cambiarli con una direttiva tecnica. “Non puoi cambiare il regolamento con una direttiva tecnica” ha detto Binotto. “È per questo che abbiamo detto alla FIA che per noi questa direttiva non è applicabile. Sembra quasi che l’abbiano emanata per errore”.

Secondo questa direttiva, i team avrebbero inoltre la possibilità di aggiungere al fondo della vettura una protezione per controllare il porpoising, cosa che secondo il team principal di Alpine Otmar Szafnauer porterebbe, nei confronti di chiu userebbe queste nuove parti, delle proteste.

Tanto rumore per nulla

Tornando a Binotto, il team principal di Ferrari ha sottolineato come nessuno abbia usato queste nuove parti e che nessuno abbia girato in Canada con i sistemi di misurazione. “Penso che la parte sulla misurazione non sia stata applicata. I supporti in più non sono stati montati su nessuna monoposto questo weekend, quindi penso che si sia fatto tanto rumore per nulla in questi giorni”.

Il problema del porpoising, però, a detta del boss di Maranello, rimane comunque da risolvere. “Il porpoising è un qualcosa di cui tenere conto e che dobbiamo tentare di limitare. Per farlo penso che ci sia bisogno di passare per dei cambiamenti tecnici”.

Penso che in Canada non sia stato un problema. Varia in base alla pista. Le monoposto sono state sviluppate e verranno sviluppate ulteriormente. Quindi è un problema tecnico che deve essere discusso e migliorato. Come, però, rimane per me una domanda senza risposta al momento” ha poi concluso Binotto.

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