Mercedes sfrutta le zone grigie del regolamento per avvicinarsi a Ferrari e Red Bull.

Mercedes sfrutta le zone grigie del regolamento per avvicinarsi a Ferrari e Red Bull.

27 Ottobre 2022 0 Di Giuseppe Ruffo

Il team tedesco continua a sviluppare la sua W13 per risolvere le problematiche accusate durante la stagione, anche se ciò significa muoversi sul filo del rasoio.

Nonostante manchino solo 3 appuntamenti alla fine della stagione, diversi team continuano a portare aggiornamenti alle loro vetture soprattutto in ottica 2023. In particolare è il caso di Mercedes, che dopo una stagione fino ad ora senza successi è obbligata a tornare al top al più presto possibile.

Proprio per questo la casa di Stoccarda ha deciso di portare una nuova ala frontale all’autodromo Hermanos Rodriguez, la quale però ha fatto già storcere il naso a molti. Il design del nuovo muso, infatti, prevede diverse appendici direttamente collegate ai flap, soluzione che sfrutta una cosiddetta “zona grigia” del regolamento.

Il team tedesco continua a sviluppare la sua W13 per risolvere le problematiche accusate durante la stagione, anche se ciò significa muoversi sul filo del rasoio.

Riguardo ciò si è espresso proprio il direttore tecnico Andrew Shovlin, confermando i problemi regolamentari riscontrati e la scarsa disponibilità di elementi che ha impedito loro di montare questa specifica già ad Austin.

“Il motivo per cui non abbiamo montato tutto al COTA è perché avevamo solo una di quelle parti, quindi se avessimo danneggiato l’ala durante le qualifiche avremmo dovuto mettere mano all’assetto della monoposto, con conseguente penalità in griglia per aver infranto il regime di parco chiuso”, ha confermato l’inglese.

“Inoltre visto il programma molto fitto che abbiamo avuto nelle FP2 per provare le gomme prototipo, non abbiamo avuto l’opportunità di effettuare alcun tipo di test.”

“In Messico avremo molte più parti , raccoglieremo dati durante il venerdì, controlleremo se tutto funziona come previsto e il a quel punto sarà di correre con quell’ala”.

Omologazione e disputa con la Fia

Il team tedesco continua a sviluppare la sua W13 per risolvere le problematiche accusate durante la stagione, anche se ciò significa muoversi sul filo del rasoio.

Mercedes in tutto questo era riuscita a far passare il loro aggiornamento per legale in un primo momento, ma la federazione ha recentemente preferito fare un passo indietro.

“Decideremo se vogliamo o meno discuterne, in realtà non vale un aumento di performance enorme. La soluzione sembra interessante, ma non è la cosa più importante presente in quel punto “.

Di certo l’opinione comune è che forse si dovrebbe rendere il regolamento molto più specifico di quanto lo sia ora, per evitare qualsiasi polemica possa emergere in futuro.

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