Le opinioni dei piloti sulla rimozione delle termocoperte nel 2024.
28 Ottobre 2022Formula 1 ha intenzione di bandire le termocoperte nel 2024. Questo ha fatto scaturire polemiche tra i piloti, con alcuni favorevoli, altri fortemente contrari.
Già da quest’anno F1 ha cambiato il regolamento sulle termocoperte, abbassando la temperatura massima a 70 gradi. Questo è il primo passo verso la definitiva rimozione per il 2024, con uno step intermedio l’anno prossimo abbassando ulteriormente la temperatura per le gomme a 50 gradi.
Durante lo scorso weekend di gara i piloti hanno avuto la possibilità di testare il prototipo delle gomme per il prossimo anno. Max Verstappen ha espresso la sua opinione e si è mostrato fortemente contrario al cambiamento che avverrà nella prossima stagione.
L’opinione di Verstappen sulle termocoperte:

“Non è stato piacevole” ha detto il campione del mondo. “Ho guidato a 50 gradi e mi sono quasi girato in pit lane”. L’olandese pensa che la situazione nel 2023 sarà critica e peggiorerà ancora di più nel 2024 senza termocoperte. “Penso che avremo molti incidenti”.
Max è anche preoccupato per il degrado delle gomme. Con la temperatura delle gomme così bassa, i primi giri saranno critici e la macchina scivolerà molto. Questo avrà un grosso impatto sul degrado degli pneumatici. Anche le pressioni ne risentirebbero: le gomme avrebbero un escursione termica molto maggiore rispetto agli ultimi anni, e trovare una pressione adatta sia a gomma fredda che a gomma calda è davvero complicato.
Durante i test nelle FP1 degli Stati Uniti i piloti hanno avuto difficoltà a portare in temperatura le gomme. Le condizioni però erano più che favorevoli: temperature relativamente alte e curve veloci che aiutano a scaldare gli pneumatici. Questo però non si verifica spesso.
“Questo è un circuito dove è facile accendere le gomme, ma su circuiti cittadini come Monaco, in condizioni miste? Penso che servirà metà gara per riscaldare le gomme” ha aggiunto Max.
La mancanza di termocoperte non è una novità per la il motorsport. Sia Formula 2 che Indycar corrono senza quest’ausilio. Verstappen però ha fatto notare come questo non sia un problema perché quelle vetture sono meno potenti rispetto alle auto di F1. “Andare sul gas troppo presto con le gomme fredde può causare un grande incidente”.
Questo weekend è programmato un altro test con le termocoperte a 50 gradi e Verstappen prevede che sarà un “drift show”.
Le parole di Magnussen:
Anche Kevin Magnussen si è mostrato critico nei confronti della scelta della Formula 1. “Non penso che Pirelli, FIA e Formula 1 capiscano davvero quanto sia difficile riscaldare le gomme già a 70 gradi, provarlo a 50 è ancora più complicato”.
Kevin, tornato dall’esperienza dello scorso anno con auto sportive, ha messo a confronto le due situazioni. “Lo scorso anno senza termocoperte non c’è stato nessun problema. Quando c’è freddo è molto facile riscaldare, non come in F1”. Per il danese le termocoperte a 50 gradi sono un problema, senza termocoperte sarà un problema più grosso.

Bottas favorevole al cambiamento:
A schierarsi a favore della decisione della FIA, se non completamente, è Valtteri Bottas.
“Con le gomme di adesso sarebbe impossibile in alcuni casi”. Vattleri fa l’esempio di un pit-stop per gomme dure su circuiti dove c’è bisogno di aderenza laterale e afferma che sarebbe un problema per la sicurezza.
Il finlandese si dice però favorevole al cambiamento in caso di modifiche alla composizione delle gomme. Pensa che sia una grossa sfida creare una gomma che possa lavorare sia a temperatura ambiente che a 100 gradi, ma non impossibile.
“Penso che tutti i piloti abbiano espresso la loro opinione, e mi sembra che la maggior parte non sia favorevole al cambiamento, almeno con queste gomme. Ma se la mescola è diversa e funziona sia fredda che calda, perchè no”.