F1 | Gara GP del Messico: vince Verstappen. Perez sul podio

F1 | Gara GP del Messico: vince Verstappen. Perez sul podio

30 Ottobre 2022 0 Di Sebastiano Vanzetta

Verstappen fa 14 e non si ferma. L’olandese vince il GP del Messico davanti a Hamilton e Perez. Male le Ferrari.

Max Verstappen non si ferma e vince anche il GP del Messico. Ennesima prova di forza dell’olandese che si porta a casa senza problemi la 14a vittoria della stagione, record assoluto di vittorie in una singola stagione. 2° Lewis Hamilton che ci prova ma non ne ha per insidiare Super-Max. Podio anche per l’eroe di casa, Sergio Perez. Male invece le Ferrari, 5a e 6a rispettivamente con Sainz e Leclerc. Di seguito il resoconto.

Partenza e primi giri

Scelta aggressiva per i due della Red Bull e della Ferrari: gomma soft per loro, mentre più conservativi i due della Mercedes.

Parte come sempre bene Max Verstappen che si tiene la prima posizione. Partono bene anche le due Mercedes, con Hamilton che insidia la seconda posizione di Russell e, dopo qualche curva, passa il compagno mettendosi a caccia di Verstappen. Buona anche la partenza dell’eroe di casa Sergio Perez, che riesce a passare Russell, un po’ in difficoltà. Bene anche le Ferrari con Leclerc che si mette subito davanti a Valtteri Bottas e tenta il sorpasso su Sainz.

Torna su anche Fernando Alonso che passa Bottas per il 7° posto. Giro veloce per Hamilton, con la gomma media che comincia a performare meglio mentre quella morbida, dopo già sei giri, inizia ad accusare un po’ di calo di performance. L’inglese rosicchia qualche decimo a Max, che non scappa via ma tiene più o meno costante il vantaggio sul 7 volte campione del mondo. Indietro, bel sorpasso di Daniel Ricciardo su Guanyu Zhou per il 12° posto.

Fine del primo stint e primi pitstop

Verstappen continua a girare con eccezionale costanza in 1’23.2, mentre Hamilton perde qualche decimo e va a 1.7 secondi di distanza. Nelle ultime posizioni, bagarre tra Lance Stroll e Pierre Gasly. Il francese ingaggia un duello con il canadese e, dopo una grande staccata a ruote fumanti, porta a casa il sorpasso forza l’avversario a girare largo.

Ad insidiare Stroll, poi, è Alex Albon. Lance fatica un po’ con le medie, e l’anglo-tailandese si avvicina pericolosamente pur non riuscendo a passarlo. 5 secondi, intanto, per Gasly per aver forzato Stroll fuori pista nel sorpasso di prima. Il primo a fermarsi per cambiare le gomme, al 18° giro, è proprio il canadese che monta gomme morbide.

Davanti, Verstappen estende il suo vantaggio su Hamilton a 2.4 secondi per poi perdere qualcosina e ritornare a 2 secondi. Leclerc, invece, chiede di considerare il Piano C, visto che non hanno nulla da perdere. Al 23° giro si ferma Perez per montare gomma gialla, ma il pitstop è lungo, e Russell ora può approfittarne. Checo torna in pista a 4 secondi da Leclerc.

Verstappen comincia a lamentarsi degli pneumatici, soprattutto dell’anteriore destra che secondo l’olandese è “morta”. Infatti al giro 26 il campione del mondo si ferma e monta un nuovo set di gomme medie, tornando in pista in 3a posizione dietro a Russell. Situazione diversa, invece, per Hamilton, che comunica al suo ingegnere, Peter Bonnington, che “Le gomme sono a posto“.

Perez passa facilmente Leclerc prima di curva 1 e si mette in 5a posizione. Verstappen si apre in radio e lamenta problemi nelle cambiate, ma i suoi tempi non sembrano risentirne particolarmente. Anche Hamilton si apre in radio per lamentare dei tagli al motore. Pitstop per Leclerc che monta gomma media e rientra dietro a Ricciardo.

Entra anche Hamilton al 30° giro, per tentare il colpaccio montando un set di gomme bianche. Pitstop anche per Sainz che ha però qualche problemino e perde del tempo. Gomma media anche per lui. Intanto, miglior giro per Checo Perez che guadagna mezzo secondo sul compagno di squadra. Brutto snap per Leclerc che rischia di perderla in curva 8.

Parte centrale di gara

Russell chiede di andare molto lunghi per poi montare la soft alla fine. Nel frattempo Leclerc passa Ricciardo. Box per Russell al 34° giro. L’inglesino monta gomma bianca nuova come il suo compagno di squadra.

Nelle retrovie, bel sorpasso di Esteban Ocon su Gasly, suo futuro compagno di squadra, per la 12a posizione. Sorpasso di forza anche per Sainz nei confronti di Bottas, con lo spagnolo che si riprende il 6° posto. Carlos si fa poi vedere nei confronti di Alonso, in 5a posizione provvisoria visto che non si è ancora fermato, e si prende la posizione in curva 3.

Fatica Hamilton, che vede i tempi cominciare ad alzarsi. Ocon, intanto, passa Bottas con un bel sorpasso e torna in zona punti. Il finlandese non ci sta e tenta di rispondere ma senza successo. Il francese passa poi, nel corso del 46° giro anche Zhou, seguito a ruota da Bottas che non lo molla.

Intanto, davanti Verstappen estende il suo vantaggio su Hamilton a 10 secondi. Lewis ora più che guardare a Max, deve cercare di difendersi da Perez, distante solo 1.7 secondi.

Al 51° giro Ricciardo, in bagarre con Yuki Tsunoda, va all’interno nei confronti del giapponese ma i due si toccano con anteriore sinistra e posteriore destra e Yuki quasi “decolla”. Nessun grave botto per il nipponico che è però costretto a ritirarsi. L’incidente viene notato.

Gara spenta davanti, ma non dietro. Bagarre, infatti, tra Gasly, Sebastian Vettel e Zhou, che formano un trenino interessante. 10 secondi, intanto, a Ricciardo per l’incidente con Tsunoda.

Sergio Perez, nel mentre, ritorna sotto a Lewis Hamilton. L’inglese però resiste e si riporta a 1.6 secondi dopo che il messicano si era avvicinato pericolosamente alla zona DRS. Nelle retrovie, bel sorpasso di Zhou su Vettel per la 14a posizione. Ricciardo, intanto, nonostante i 10 secondi sta tornando su bene. L’australiano passa Alonso e si mette in 8a posizione. Lo spagnolo, invece, si apre inviperito in radio per gli ennesimi problemi al motore: “Che stagione, che stagione” apostrofa Fernando.

Ultimi 10 giri

Norris passa Bottas per il 9° post, mentre Alonso dopo aver accusatoi già citati problemi meccanici, subisce l’ennesimo ritiro della stagione. Lo spagnolo scende dalla monoposto visibilmente arrabbiato. Esce la Virtual Safety Car, che dura un giro.

Davanti posizioni plafonate, mentre dietro Gasly battaglia con Albon e ha la meglio, prendendosi l’11° posto. Ricciardo estende il gap su Ocon a più di 10 secondi, ipotecando il 7° posto. Nulla da segnalare durante l’ultimo giro di gara.

Vince dunque Verstappen davanti a Hamilton e Perez. 4° Russell, seguito dalle due Ferrari. 7° un buonissimo Daniel Ricciardo che precede Ocon e il compagno Norris, Bottas chiude la Top 10.

Classifica finale

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