Hashtag #: il Gran Premio del Messico
31 Ottobre 2022Ricciardo torna in gran stile, Ferrari non va, spunta Bottas e Mick sprofonda. A chi sono andati gli hashtag del Messico? Scopriamolo subito.
#mainagioia: Mick Schumacher
Non sembra esserci pace per il povero Mick. In qualifica manca l’accesso al Q2 per un taglio curva che gli annulla il gran 5º tempo che era riuscito a stampare, ed esce già in Q1 per pochi millesimi. In gara la Haas sprofonda e Mick resta ben lontano dai punti. Sta vedendo il sedile per il prossimo anno scivolargli dalle mani. Hashtag per forza a lui.
#saturdaynightfever: Max Verstappen & Valtteri Bottas
Di solito la qualifica non è il punto forte di Max, ma quando tutto è a posto non ce n’è per nessuno. Rifila 3 decimi a Russell con una facilità disarmante. Grande qualifica.
Valtteri, invece, butta nel dimenticatoio la brutta prestazione di Austin e porta a casa un sabato da paura. Veloce in tutte le sessioni, nel Q3 si mette tra le due Ferrari. Dopo prestazioni opache anche il sabato, si rivede il buon vecchio Valtteri, quelo capace di tirare fuori un giro secco da paura. Hashtag anche a lui.
#bestoftheday: Daniel Ricciardo
Sarebbe facile dire che il migliore è stato Max Verstappen. Meglio premiare invece la grande domenica di Daniel Ricciardo, pure votato Driver of the Day. L’Honey Badger ha un gran passo e rimonta fino al 7º posto nonostante una penalità di 10 secondi per l’incidente con Tsunoda. Grazie anche ad un’ottima strategia chd lo mette sulle soft a fine gara, apre il gap su Ocon e fa suo un piazzamento che per l’andazzo della stagione è oro che cola. Fa piacere poter dare questo hashtag a lui.
#andratuttobene: Ferrari
(S)profondo rosso. Un weekend forse ancora più brutto di quello di Spa, condizionato dai 2.000 e passa metri di altitudine di Città del Messico che hanno messo in crisi una capricciosa F1-75. I tecnici di Maranello hanno dovuto abbassare le prestazioni del motore per non avere problemi di affidabilità, ma ciò ha innescato un effetto domino sul setup della vettura che ha scombinato tutto. Momento veramente delicato per il team di Binotto, che per non vedersi sfuggire il secondo posto nel campionato costruttori deve sperare che in Brasile vada tutto bene. A chi l’hashtag se non a Ferrari?
#memeoftheweekend: Nicholas Latifi
Il buon Latifi è agli sgoccioli della sua carriera in F1. Ciò nonostante riesce ancora a far parlare di sè, e non in positivo. Questa volta Nicholas riesce nell’impresa di farsi doppiare da tutti. E con tutti si intende proprio tutti, dal primo all’ultimo che lo precede, Kevin Magnussen. Prestazione veramente povera da parte sua, ma d’altronde gli rimane ben poco da dimostrare. Resta il fatto che, se il tuo compagno con la stessa vettura ti doppia, forse un problema c’è. E non è la vettura.
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