Drugovich: cosa succederà nel 2023?
25 Novembre 2022Felipe Drugovich ha appena vinto il titolo in Formula 2, ma deve ancora capire cosa farà nel corso della prossima stagione. L’unica certezza è il ruolo di terzo pilota in Aston Martin.
Felipe Drugovich ha ottenuto ormai un paio di mesi fa la vittoria del campionato di Formula 2. Il brasiliano, al terzo anno nella categoria, è riuscito a prevalere su Theo Pourchaire e sugli interessanti rookie Sargeant e Doohan senza troppi problemi. Nonostante il suo titolo, però, Drugovich non sarà in Formula 1 il prossimo anno, come accaduto a tanti altri campioni di F2 del passato. Il limite del brasiliano è stato il non appartenere ad una precisa Academy. Finora, è riuscito a disputare una sessione di prove libere durante il GP di Abu Dhabi e i test post stagionali con Aston Martin, che lo ha ingaggiato come pilota di riserva e nel suo programma giovani nel corso della stagione.
Di fatto, il ruolo di terzo pilota Aston Martin rappresenta l’unica certezza di Drugovich per il 2023. L’ex pilota di MP Motorsport però, come riportato da formulascout.com, ha affermato di voler correre in qualche altra categoria, per mantenersi attivo.
“No, non so ancora cosa farò l’anno prossimo. Probabilmente correrò da qualche parte. Questo è il mio principale obiettivo. Vorrei continuare a guidare, e anche Aston Martin vuole che io continui a farlo. Ovviamente, la priorità è quella di rimanere attorno alla Formula 1 e provare a correrci in futuro. Ma loro vogliono che io continui a guidare, quindi spero di partecipare a qualcos’altro, una categoria più alta di questa (la F2). Super Formula, IndyCar, hypercar [Le Mans], qualcosa del genere” ha affermato Drugovich.

Il brasiliano ha poi raccontato la sua prima esperienza in Formula 1 (quella della PL1 di Abu Dhabi). Felipe si era posto come obiettivo principale quello di conoscere al meglio la AMR22, e perciò non ha mai spinto particolarmente.
“Forse avrei dovuto spingere un po’ di più durante le prove libere. Stavo guidando in maniera molto leggera. Quando ho finito le libere ho pensato ‘ok, forse un po’ troppo leggera’. Ovviamente l’obiettivo principale era quello di conoscere la vettura. Per metà della sessione ho fondamentalmente fatto dei test aerodinamici. [Quella dei test per giovani] è il primo vero test con una macchina di Formula 1” ha raccontato poi Drugovich.
Il fresco campione di Formula 2 fino ad un anno fa sembrava disperso, dopo una stagione deludentissima con UNI Virtuosi. La sua è sicuramente una bella storia di rivalsa e voglia di vincere e inseguire i propri sogni. Riuscirà a completare l’impresa ottenendo un posto da titolare in Formula 1 in futuro? Ai posteri l’ardua sentenza.