FE | I piloti vogliono l’aggiunta di un sistema frenante secondario.
4 Dicembre 2022Pochi giorni fa i vertici della Formula E hanno confermato che tutte le vetture della Gen3, che sono progettate per avere i freni nella parte anteriore della monoposto, avranno anche un sistema di freni nella parte posteriore, il cosiddetto Brake by Wire.
Tutto ciò al fine di garantire un efficace controllo della vettura durante un potenziale incidente con un altro pilota, nella maniera più sicura possibile. Questo sistema frenante, è una tecnologia del tutto innovativa che sta prendendo piede anche sulle vetture di serie, ed è il Brake by Wire.
Il principale vantaggio di questo sistema frenante è sicuramente il miglioramento della sicurezza, permettendo di ridurre gli spazi di frenate.
In alcuni incidenti che si sono verificati durante i test privati quest’anno, il pilota non è stato in grado di fermare la vettura prima dell’impatto.
“Queste auto sono state progettate solo con freni anteriori, che non influiscono in alcun modo su come guido la monoposto” ha detto Bird.
“Cercherò comunque di frenare il più tardi possibile”, ha poi continuato il pilota della Jaguar, in merito alla faccenda del nuovo sistema frenante.

Diverse sono state le motivazioni per cui la Formula E ha deciso di prendere in seria considerazione questo sistema frenante.
Molti sono stati purtroppo gli episodi in cui, il pilota non è stato in grado di fermare in tempo la monoposto, come detto precedentemente.
Per esempio, l’episodio avvenuto nel lontano Febbraio del 2019, quando il pilota dell’Audi, Daniel Abt, è stato ricoverato in ospedale dopo che un problema alla vettura lo ha mandato dritto nelle barriere.
Un incidente simile, è avvenuto anche ad Edoardo Mortara. Quando nel 2021, durante l’E-Prix di Diriyah, subito dopo la partenza, la sua vettura è finita dritta nelle barriere.

Non si sa ancora con certezza, quando questo sistema frenante verrà poi installato sulle vetture.
La FIA ha confermato che il Brake by Wire non sarà pronto per i test di Valencia e nemmeno per l’E-Prix di Città del Messico.