Cronache di un fallimento: l’avventura della Caterham in F1 | Parte 2.
14 Gennaio 2023La triste storia del team malese, partendo dal 2012 fino al definitivo tracollo.
Nell’articolo precedente, eravamo rimasti a raccontare dei grossi passi in avanti che il Team Lotus riesce a fare nel 2011. Riprendiamo la narrazione.
Stagione 2012: ventate di novità
Politicamente parlando, il 27 Aprile del 2011 il team malese annuncia la rilevazione del costruttore britannico di vetture sportive Caterham Cars. Di conseguenza, dalla stagione successiva cambia anche la denominazione della squadra, passando a “Caterham F1 team”. Come se non bastasse, la dirigenza considera opportuno ampliare ancora di più i propri orizzonti, sbarcando nella Indycar nordamericana, fornendo una vettura con tutto un proprio pacchetto aerodinamico sulla base Dallara.
Tornando alla Formula Uno, dopo i radicali cambi regolamentari viene presentata la CT01. A guidarla saranno Heikki Kovalainen e il nuovo arrivato Vitalij Petrov, con l’italiano Trulli che viene licenziato a pochi giorni dall’inizio della stagione.

Il mondiale 2012 della Caterham è analogo all’anno precedente, con Petrov che nell’ultimo gran premio della stagione a Interlagos riesce a cogliere il miglior piazzamento della storia del team: un insperato undicesimo posto. Il salto di qualità viene rimandato all’anno venturo.
Stagione 2013: un’amara sorpresa

Per il campionato 2013 al volante della CT03 si presentano Charles Pic ( ex pilota Marussia ) e l’olandese Giedo van der Garde. La mossa della squadra malese di rinnovare l’intero parco piloti ,però , si rivela completamente errata; in quanto non solo la macchina si rivela essere l’ultima del circus in termini di prestazioni, ma le nuove leve faticano molto anche nel capirla e nell’indirizzare gli sviluppi.
A questo punto iniziano a palesarsi le prime confusioni in dirigenza. Lo dimostra il fatto che viene richiamato in causa il veterano Kovalainen, il quale però fu inspiegabilmente relegato a disputare solo poche sessioni di libere. In quell’anno il migliore risultato della squadra non va oltre la quattordicesima piazza, facendo sì che la Caterham, per la prima volta nella sua storia, si classifichi ultima nel mondiale.
E’ l’inizio della fine.
Stagione 2014: ora o mai più
L’ulteriore cambio regolamentare è l’unico barlume di luce per la Caterham, obbligata a fare un significativo passo in avanti. Come se non bastasse, le risorse del proprietario Tony Fernandes ( su cui abbiamo fatto un articolo che non potete perdere!) sono sempre minori. Le uniche entrate in 3 anni di Formula Uno , infatti , sono quelle elargite dagli sponsor.
Nel segno della speranza, nel Febbraio 2014 viene presentata la CT05. A guidarla Kamui Kobayashi e Marcus Ericsson.

Nonostante i numerosi aggiornamenti la nuova vettura fatica ad ingranare e , come i peggiori capitani , Tony Fernandes decide di abbandonare la nave che affonda proprio durante la pausa estiva, lasciando la squadra in amministrazione controllata e senza alcun tipo di rubinetto da cui attingere.
Il team , scevro di qualsiasi tipo di risorsa , è costretto a saltare diversi week-end; riuscendo a prendere parte all’appuntamento di Abu Dhabi solo grazie a una raccolta fondi.
Ma da dopo la fine di quella gara, la Caterham F1 Team non c’è più.
ambizioso, perfezionista e in cerca di migliorarsi costantemente.