Le prime parole di James Vowles da team principal della Williams

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James Vowles è stato nominato da pochi giorni in veste di team principal della Williams, decidendo subito di parlare delle sue intenzioni.

Nella giornata di venerdì 13 gennaio 2023, la Williams ha annunciato il suo nuovo team principal: James Vowles, ex capo della strategia in Mercedes. Il non facile compito di Vowles sarà risollevare la Williams dal fondo della classifica, facendola risorgere dalle ceneri quasi come una fenice.

La Williams, però, è una team cliente della Mercedes, pertanto viene da domandarsi se, di fatto, questa mossa non faccia parte di una qualche strategia della scuderia tedesca. La risposta a questo possibile quesito arriva dallo stesso Vowles, che ha spiegato di non voler trasformare il team di Grove in una “mini-Mercedes” e che il suo trasferimento non comporterà un’estensione dei legami tra le due scuderie.

“Non la considererei una mini-Mercedes. La Williams è una squadra incredibilmente indipendente, a sé stante, che ha formato la propria storia, il proprio patrimonio” ha dichiarato il nuovo team principal.

“Quando abbiamo chiesto al nostro senior leadership qual è l’elemento più importante del team, si torna sempre a due cose in Mercedes: le persone e la cultura. Ora vedremo prima di metterci piede. Non sono sicuro di dove siamo al momento, ma è la cosa più importante nella mia lista di priorità: assicurarmi che tutti capiscano che si tratta di lavorare insieme. Riguarda la presa di coscienza, si tratta di trattare i tuoi colleghi con il rispetto che vuoi da loro, la crescita che vuoi da loro, così che possiamo lavorare insieme verso un obiettivo finale”.

Il nuovo team principal ha, poi, chiarito la faccenda relativa alla collaborazione con Mercedes “Ciò non significa che la Mercedes e noi non collaboreremo in una forma o nell’altra. Stavano collaborando già prima che io entrassi. Ma, d’ora in poi, devo fare ciò che è meglio per la Williams”.

Wolff non vuole condizionare James

Toto Wolff, attuale team principal della Mercedes ed ex capo di James Vowles, ha detto che non vorrebbe mai condizionare James e chiedergli di subordinarsi al suo ex team: “Se mai dovessi essere coinvolto con James e chiedergli di diventare una mini-Mercedes, mi direbbe di perdermi. In quel modo, c’era sempre la speculazione che la Williams, a causa del motore Mercedes, fosse subordinata. Ma niente di tutto ciò era, ovviamente, vero”.

“Non abbiamo mai interferito in qualche tipo di situazione coi piloti. Abbiamo sempre compreso l’autorità della gestione della squadra a modo loro. Ed è per questo che James farà ciò che è buono per la squadra, ciò che è buono per James per portarlo avanti.

“Sarà giudicato in base al successo della squadra, e se la Mercedes è d’aiuto, allora ne parleremo e, se sente di aver bisogno di avere una posizione diversa, allora la difenderà” ha concluso Toto Wolff.

James Vowles e Toto Wolff
James Vowles e Toto Wolff

E voi, cosa ne pensate di questa scelta della Williams? Giusta o sbagliata?

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