FE | E-Prix Diriyah: grande vittoria di Wehrlein nel round 2!
27 Gennaio 2023 0 Di Daniele DonzelliGara divertente che vede trionfare un Wehrlein in rimonta dalla nona casella. Secondo Dennis, terzo Bird. Out Mortara, Da Costa condizionato da un attacco al via.
Dopo primo round disputato in Messico, la Formula E torna nel circuito cittadino di Diriyah con la seconda gara della nuova era! In pole position c’è Buemi della Envision, secondo Huges a bordo della McLaren. Seconda fila per Bird e Ticktum. Le grandi delusioni sono le due Maserati di Mortara e Gunter (che non prenderà neppure parte alla gara a causa dei troppi danni), Vandoorne Wehrlein e Dennis, tutti fuori dalla fase a “scontri” durante le qualifiche.
La partenza premia Buemi, che mantiene senza troppi problemi la sua leadership. Anche Huges e Bird mantengono le proprie posizioni, ma non può mancare un contatto alla prima curva. Evans e Rast danno il via ad una reazione a catena che porta al ritiro di Rowland e al pit stop forzato di Da Costa, che vede la sua gara abbastanza compromessa. Entra in pista la Safety Car, che resta in pista un solo giro (che sarà recuperato alla fine). Nessun problema alla ripartenza. Nel corso del terzo giro Bird riesce a sopravanzare Huges, diventando così il primo degli inseguitori. Il pilota della Jaguar sembra pronto ad attaccare anche il leader Buemi.
Tra i piloti costretti a rimontare, da segnalare il buono spunto di Wehrlein, che si è portato sesto guadagnando 3 posizioni. 10° Dennis, mentre sono solamente undicesimo e quattordicesimo Vergne e Vandoorne. All’inizio del settimo giro, Bird sferra l’attacco a Buemi, prendendo la prima posizione di forza in curva 1. Continua, nel frattempo, la rimonta di Wehrlein, che si issa in quinta posizione sfruttando un errore di Rast. Nel corso del giro 11, Ticktum da il via al valzer degli attack mode, attivando 2 dei suoi 4 minuti della potenza extra. L’inglese lascia così la quarta posizione per la settima, tentendo un “undercut”. Tanti errori nelle prime due curve del circuito: Evans finisce lunghissimo perdendo diverse posizioni, mentre Fenestraz bacia il muro vicino all’attack mode.
La tredicesima tornata vede Bird e Wehrlein andare in attack mode per 3 minuti, mentre Rast opta per utilizzarne solo 2. Entrambi, a parità di strategia, sono riusciti a scavalcare Ticktum, facendo fruttare “l’overcut”. Già nel giro 16, però, Rast e Ticktum tornano a prendere la potenza extra, dando la possibilità a Dennis di risalire di qualche posizione, portandosi in P6. Non una grande strategia da parte di McLaren, che consiglia a Huges il momento sbagliato per l’attack mode. L’inglese si ritrova in quinta piazza, dietro Rast e Wehrlein, che sta completando una silenziosissima ma efficace rimonta.

Primo attack mode (2 minuti) anche per Buemi e secondo per Bird. Le due cose permettono alla Porsche di Wehrlein di avvicinarsi alla testa della corsa, e sembra pronto per l’attacco decisivo. Bel duello tra lui e Bird all’inizo del giro 26, con Pascal che si butta in maniera ottimistica, ma Bird capisce tutto: lascia sfilare l’avversario, incrocia, ringrazia e torna in testa. In ogni caso, la gara non finisce qui, e sicuramente il tedesco riproverà a farsi vedere. Nel frattempo, seconda serie di potenza extra per Huges, che scivola in settima posizione.
Ma la gara è accesissima davanti, con Bird che prova a difendersi in tutti i modi dal suo avversario della Porsche che sembra averne qualcosa in più. Il giro 30 è quello buono per Wehrlein, che si porta in testa dopo essere scattato in nona posizione. Da segnalare, però, il fatto che il tedesco deve utilizzare ancora un minuto di attack mode, e dovrà cercare di guadagnare il più possibile su Bird. Grande rimonta anche per Dennis (partito 12°), che sale in zona podio grazie all’attack mode di Buemi.
Il pilota Andretti è scatenato, e si aggancia a Bird: certamente non intende accontentarsi del podio, e questo non può che aiutare la lotta per la vittoria! Il trentaquattresimo giro ha tutta l’aria di essere decisivo: proprio mentre Dennis sorpassa Bird di forza in curva 1, Wehrlein attiva in suo attack mode e riesce a mantenere la leadership. A questo punto, la vittoria sembra tutta una questione tra Porsche e Andretti, così come accaduto in Messico. Dennis si fa vedere fino all’ultima curva, ma alla fine è Wehrlein a trionfare! Completa il podio Bird, seguito da Buemi, Rast, Cassidy e Vergne, anche lui rimontante dalla P14. Chiudono la zona punti Huges, Lotterer ed Evans. Ancora attardato Vandoorne, che non ha iniziato certamente nel migliore dei modi il suo 2023. Qui la classifica completa.
Porsche e la sua Powertrain (con cui è equipaggiata Andretti) dimostrano ancora una volta di essere al momento le due migliori scuderie, con Dennis che resta leader del mondiale davanti a Wehrlein. Rialza la testa Jaguar con Bird, continuano a mancare DS e Maserati.
Appuntamento a domani con le terze qualifiche e la terza gara stagionale!