Qual è il significato dietro la scelta dei nomi delle vetture dei team di F1?

Qual è il significato dietro la scelta dei nomi delle vetture dei team di F1?

2 Febbraio 2023 0 Di Nicola Cobucci

Ti sei mai chiesto perché le auto di Formula 1 hanno i nomi che hanno? Se la risposta è sì, cercheremo di risolvere i tuoi dubbi.

Dare un nome ad un’auto di Formula 1 non è affatto una scelta semplice. Puoi chiamarla come l’anno in cui correrà. Puoi chiamarla come il numero di stagioni disputati dalla squadra in Formula 1. Oppure puoi fare come Ferrari e cambiare ogni anno.

Ad ogni modo, abbiamo cercato di rendervi la vita un po’ più facile esaminando i 10 team attuali e descrivendo i motivi dietro alla denominazione delle loro vetture.

Red Bull – RB19

La denominazione delle loro auto da parte della Red Bull è piuttosto semplice. RB sta per Red Bull, mentre il numero rappresenta da quante stagioni la squadra ha gareggiato.

Il 2023 sarà il loro 19° anno da quando hanno acquistato Jaguar e, come tale, la vettura del 2023 si chiamerà RB19

Ferrari – Non confermato (nome in codice ‘Progetto 675’)

Ferrari ha una storia variegata quando si tratta delle convenzioni sui nomi delle loro auto. Il primo tema è stato quello di dare all’auto il nome dei motori che alimentavano le sue auto a partire dalla 246 nel 1958. Questo fino agli anni ’60.

Negli anni ’70 la Ferrari modificò lo stile aggiungendo una lettera per indicare dove era posizionato il motore che iniziò con la 312B del 1970 che montava un motore boxer 12 cilindri da tre litri. Seguirono il 312 B2 e il 312 B3, il che finora è piuttosto semplice.

Ma poi, nel 1981, le menti di Maranello abbandonarono la loro precedente convenzione di denominazione e decisero di nominare l’auto in base al grado di montaggio del motore, prima seguito dal numero di cilindri. Quindi la 126C si chiamava così perché i 12 cilindri erano montati a 120 gradi e c’erano sei cilindri nell’auto.

Ti sei mai chiesto perché le auto di Formula 1 hanno i nomi che hanno? Se la risposta è sì, cercheremo di risolvere i tuoi dubbi.

Ciò è continuato per un breve periodo con la Ferrari che ha aggiunto un numero ogni anno fino all’inizio degli anni ’90, quando hanno nuovamente cambiato la convenzione di denominazione. Questa volta, hanno deciso di chiamare l’auto in base al numero di valvole seguito dal numero di cilindri e dal tipo di cambio utilizzato.

Ci sono state anche delle vetture che hanno seguito il numero degli anni, come ad esempio la 156/85, la F1-86 e la F1-87 o la F2003-GA, che aveva un riferimento alla morte del fondatore della Fiat Gianni Agnelli.

Il team italiano però non ha finito e ha utilizzato anche convenzioni di denominazione come motore/anno, numero di telaio e anniversari significativi come la SF1000 del 2020 per celebrare il millesimo Gran Premio del team, al Mugello.

L’auto più recente, la F1-75, è stata chiamata così in omaggio a Enzo Ferrari che ha acceso la prima vettura di F1, la 125 S, nel marzo del 1947, 75 anni prima.

Quindi, con il team che ha aggiunto SF come in Scuderia Ferrari ai nomi delle loro auto, la logica suggerirebbe che l’auto del 2023 si chiamerà SF23 ma considerando che è attualmente soprannominata Project 675, chissà cosa si inventeranno.

Mercedes-W14

Dopo aver superato il pasticcio confuso dei nomi delle auto Ferrari, fortunatamente le Mercedes sono un po’ più facili da seguire.

La convenzione Mercedes è piuttosto semplice: la W sta per Wagen, che significa auto in tedesco e il numero è il numero del progetto.

Ti sei mai chiesto perché le auto di Formula 1 hanno i nomi che hanno? Se la risposta è sì, cercheremo di risolvere i tuoi dubbi.

La prima vettura Mercedes fu la W196 del 1955, chiamata così per via del motore che utilizzava, l’M196, e cinque decenni dopo, quando il team è tornato nella categoria nel 2010, ha optato per la W01, che rappresentava la prima vettura costruita a Brackley.

Questa è la convenzione con cui sono rimasti fedeli da allora, con la W14 destinata a essere la quattordicesima vettura utilizzata da quando il team è tornato.

Alpine – A523

Alpine è un altro team con una semplice denominazione. Il nome dell’auto è un mix tra A500, il nome del progetto F1 e l’anno. Quindi, quando il team è apparso per la prima volta nel 2021, l’auto è stata chiamata A521 seguita da A522 l’anno scorso.

Prima del rebranding, anche la Renault seguiva uno schema piuttosto semplice. Tra il 2016 e il 2020, le vetture si chiamavano RS come in Renault Sport seguite dalle ultime due cifre dell’anno (ovvero RS20).

McLaren – MCL37 (non confermato)

Come la Ferrari, la McLaren è stata nello sport abbastanza a lungo da aver avuto diverse convenzioni di denominazione nel corso degli anni, ma a differenza delle loro controparti italiane, almeno le hanno mantenute facili da seguire.

Bruce McLaren è entrato nel team con la M2B che è stata il successore dell’auto di sviluppo M2A. Questo schema è continuato per i prossimi anni con la lettera che cambiava alla fine ogni volta che veniva utilizzato lo stesso telaio.

I numeri si sarebbero rivelati piuttosto incoerenti, poiché è passato dalla M2 alla M4, dalla M5 alla M7 e un breve periodo con la M9 prima di passare alla M14 per la stagione 1970. Alla fine la McLaren ha iniziato a utilizzare meno varianti di un numero di modello, raggiungendo M30 nel 1980.

Ti sei mai chiesto perché le auto di Formula 1 hanno i nomi che hanno? Se la risposta è sì, cercheremo di risolvere i tuoi dubbi.

L’anno successivo ha visto un cambiamento radicale quando il team di Bruce McLaren si è fuso con il team Project 4 Formula 2 di Ron Dennis e con una futura icona della pubblicità di F1 a bordo, la prima vettura della partnership è stata chiamata McLaren Marlboro Project 4 o MP4.

Da qui, la convenzione di denominazione è cambiata con la MP4 che rimane sempre seguita da una barra e dal modello dell’auto e dalla sua variante. Così nel 1981 fu la MP4/1 e nel 1984 successe la MP4/2 guidata da Niki Lauda e Alain Prost.

Quel formato è continuato fino al 2017, quando la McLaren ha abbandonato l’MP4 dopo la partenza di Dennis e l’ha sostituito con MCL.

Lo stile MCL è continuato fino ai giorni nostri con l’auto del 2023 che dovrebbe chiamarsi MCL37.

Alfa Romeo – C42

Facilmente il nome più romantico della lista poiché quando l’Alfa Romeo ha unito le forze con la Sauber nel 2019, hanno continuato lo stile di denominazione di quest’ultima con la C38. Cosa significa quella C? Christine, ovviamente, che è il nome della moglie del fondatore Peter Sauber.

Resta da vedere se il prefisso C sopravviverà una volta che Audi subentrerà nel 2026.

Aston Martin – AMR23

È semplice per Lawrence Stroll e co. con l’auto del 2023 che si chiamerà AMR23. Questo sta per Aston Martin Racing 2023. Lo stesso schema è stato utilizzato per la prima macchina del team nel 2021 e per Racing Point (RP19 ecc.)

Haas – VF-23

Le origini del nome dell’auto di Haas risalgono al loro proprietario, Gene Haas e ai suoi primi giorni di lavoro.

Nel 1988, Haas Automation ha prodotto la sua prima macchina CNC che hanno chiamato VF-1, con la V che sta per verticale che è la designazione standard del settore per una fresatrice verticale e la F-1 aggiunta da Haas per designarla ufficiosamente come “Very First One”.

Di conseguenza, Haas F1 ha mantenuto quella tradizione con il VF-16 che combina il VF-1 con l’anno (2016) in cui è stata lanciata. Quello stile è rimasto da allora con l’auto del 2023 che si chiamerà VF-23.

AlphaTauri – AT04

Come nel caso del loro team gemello, l’auto di AlphaTauri prende il nome dalle loro iniziali più da quanti anni hanno gareggiato come squadra, quindi l’auto del 2023 si chiamerà AT04.

Questo è stato anche il caso del team quando si chiamava Scuderia Toro Rosso con l’auto del 2006 chiamata STR1 fino alla STR14 del 2019.

Williams – FW45

La Williams è entrata per la prima volta nello sport come team cliente del produttore di telai March Engineering, quindi l’auto del 1977 è stata chiamata March 761, ma dopo quella stagione, la Williams ha utilizzato la stessa convenzione di denominazione da allora.

Il 1978 fu la prima volta che il team progettò la propria vettura e fu chiamata FW06. Ha preso le iniziali del proprietario Frank Williams ed è stata la sesta vettura progettata dalla leggendaria figura del motorsport.

+ posts