Steiner parla del possibile ingresso di nuovi team

Steiner parla del possibile ingresso di nuovi team

10 Febbraio 2023 0 Di Alessandro FDC

Günther Steiner non ha dubbi. Egli afferma infatti di essere contrario all’ingresso di altre squadre in griglia, mentre le speculazioni sulla candidatura di ingresso di Andretti continuano a circolare. Andretti ha incontrato molti ostacoli per poter provare competere in F1, con molte squadre che hanno messo in discussione i benefici di un nuovo ingresso.

Nonostante le somiglianze tra Haas e Andretti, Günther Steiner non vede alcun motivo per acconsentire l’ingresso di nuovi team. Steiner tuttavia non ha menzionato alcuna scuderia nello specifico, ma è stato molto chiaro nella sua opposizione all’espansione della griglia di Formula 1 a 11 o più squadre. Il capo della Haas ha spiegato che, dal suo punto di vista, F1 non trarrà alcun beneficio dall’ingresso di un nuovo concorrente.

“Cinque anni fa si potevano comprare squadre senza spendere nulla. Nessuno le voleva, infatti sono fallite tutte. Adesso all’improvviso tutti vogliono una squadra. Le dieci squadre che sono qui sono tutte finanziariamente stabili. Sono tutte ben organizzate. È un ambiente molto buono al momento, non ci sono lotte interne. Se inserisci un’undicesima squadra e c’è però un calo di introiti.”

andretti f1

Ci sono solo rischi

“All’improvviso, con l’ingresso di nuovi team le persone potrebbero faticare a far sopravvivere una scuderia”, afferma Steiner. “Perché prendere questo rischio se non c’è alcun vantaggio? Perché un’undicesima squadra? Quale vantaggio porta? Non è compito mio decidere. Questo spetta a FOM e FIA, che gestiscono il lato commerciale della F1. Ma al momento non c’è alcun vantaggio per un’undicesima squadra. Ci sono solo rischi, e nessun vantaggio”.

Mentre le squadre inevitabilmente continueranno a lottare per proteggere i loro interessi, i fan sono sempre più frustrati dalla resistenza che Andretti continua a incontrare. La speculazione che F1 possa aumentare la tassa da pagare all’ingresso (attualmente di 200 milioni di dollari) ha alimentato solo le critiche sul trattamento riservato ad Andretti.

Il patto della concordia, tuttavia, consente un tetto massimo di 12 squadre. Quindi non c’è motivo, almeno dal punto di vista sportivo, di impedire l’ingresso di nuovi team.

In ogni caso, almeno per adesso, Andretti dovrà ancora affrontare un lungo viaggio per diventare l’undicesima squadra di Formula 1.

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