FE | Qualifiche E-Prix di Hyderabad: pole position per Mitch Evans
11 Febbraio 2023Mitch Evans conquista la pole position dell’E-Prix di Hyderabad. Alle sue spalle Jean-Eric Vergne distante soli 21 millesimi. Si crea anche una situazione inedita nelle semifinali, in quanto uno dei due duelli viene deciso a tavolino a causa delle cancellazioni di alcuni tempi nei quarti di finale.
Buongiorno da Hyderabad! La Formula E è pronta a scendere in pista per questa sessione di qualifiche, dopo una FP2 disputatasi nella notte che ha visto comandare Sam Bird davanti a Jean-Eric Vergne e Nick Cassidy.
In pit-lane il semaforo è verde, comincia quindi la sessione.
Gruppo A
I 4 piloti ad accedere alla fase a duelli sono Jake Hughes, Mitch Evans, Sacha Fenestraz e Sébastien Buemi.
Tra i piloti eliminati non mancano di certo nomi illustri, infatti il leader del mondiale Pascal Wehrlein non accede alla fase finale. Assieme al tedesco, concludono la propria qualifica Gunther, Da Costa, Rowland, Di Grassi, Sette Camara e Stoffel Vandoorne.
Gruppo B
I 4 piloti più veloci del gruppo B sono René Rast, Jean-Eric Vergne, Sam Bird ed Edoardo Mortara, che riesce ad accedere alla fase finale con un colpo di reni nelle ultime battute della sessione.
Eliminati Nick Cassidy, Jake Dennis, Norman Nato, Dan Ticktum, Nico Muller, André Lotterer e Kelvin Van Der Linde.
La sessione viene scandita da un’interruzione di una decina di minuti causata dall’uscita di pista della ABT-Cupra di Van Der Linde a curva 1. Fortunatamente nessun danno grave sia per la monoposto, che per il pilota.
Durante l’interruzione avviene il colpo di scena: i tempi di Jake Hughes vengono cancellati, eliminando di fatto il pilota inglese dalla contesa finale. Un’infrazione commessa in pit-lane dalla McLaren porta la direzione gara a prendere questa pesante decisione.
Ecco i duelli valevoli per i quarti di finale:

Quarti di finale
A passare il turno tra Sébastien Buemi e Sacha Fenestraz è lo svizzero della Envision, che la spunta con non poco fiato sul collo. Il rookie franco-argentino Nissan infatti fa segnare intertempi molto simili a quelli di Seb, e conclude la sfida ad un solo decimo di distanza.
La sfida tra Gunther ed Evans, invece, è ben più delineata; il neozelandese passa comodamente al turno successivo, presentando un conto salatissimo al pilota della Maserati, dandogli più di un secondo di distacco sul giro secco. Il tedesco paga anche una sbavatura commessa durante il proprio giro, che di fatto gli va a tagliare le gambe.
Gli ultimi 2 piloti a strappare il pass per la semifinale sono Sam Bird, che elimina dalla contesa Jean-Eric Vergne, ed Edoardo Mortara che elimina a sorpresa René Rast, autore di un errore nel secondo settore durante il proprio tentativo. Sorprende il pilota elvetico della Maserati, cha andrà quindi a giocarsi la top 4.
Semifinali
Prima dell’inizio delle semifinali si crea una situazione del tutto inedita. Vengono cancellati i tempi di Sam Bird ed Edoardo Mortara, escludendo di fatto sia l’elvetico che l’inglese, autori di un’escursione fuori dai limiti della pista, ma viene cancellato il tempo anche a Rast che anch’egli viola i track limits!
Jean-Eric Vergne, che prende il posto di Sam Bird, passa direttamente in finale, in quanto avrebbe dovuto sfidare il vincitore del duello tra Mortara e Rast, entrambi però col tempo cancellato.
Il francese della DS va a giocarsi la pole position contro la Jaguar di Evans, che nel frattempo va a spuntarla contro Buemi.
Il duello finale
Eccoci quindi arrivati alla finale. Ora non si può più sbagliare.
I tempi del primo settore di Vergne ed Evans sono praticamente all’unisono, con Vergne che è davanti a Mitch per soli 27 millesimi. Anche nel secondo e terzo parziale i tempi sono molto simili, la sfida è tiratissima, ma a spuntarla è Evans per soli 21 millesimi di secondo!