F1 – Wolff preoccupato: “Mercedes ancora dietro Red Bull e Ferrari”

F1 – Wolff preoccupato: “Mercedes ancora dietro Red Bull e Ferrari”

24 Febbraio 2023 0 Di Martina Milia

Dopo appena una giornata e mezza di test in Bahrain, si è in grado di tracciare le primissime considerazioni, seppur sia ancora troppo presto. Ma non perde certo tempo la Mercedes nell’ammettere subito le condizioni ancora non totalmente sufficienti in grado di battagliare con Red Bull e Ferrari. Lo ha affermato lo stesso team principal Toto Wolff a Sky Sport F1 aggiungendo quanto la W14 debba ancora crescere:

“Bisogna essere realisti, Red Bull e  Ferrari sono veloci, hanno caratteristiche simili al 2022, forse la Ferrari è anche più veloce, il loro livello è molto alto. Se siamo tutti più vicini? Questo è il nostro target, non c’è motivo di credere per cui non saremo competitivi, ma non siamo ancora al livello di Red Bull e Ferrari. Penso che reagiremo, per la prima metà della stagione saremo più vicini. Noi nella lotta per il titolo? L’obiettivo è quello, ma a oggi non sono ottimista. Però siamo una squadra che sviluppa rapidamente, analizzeremo i dati e vedremo dove intervenire”.

Nel frattempo la Mercedes nella giornata di oggi ha evidenziato problemi di rendimento col caldo: “Il programma ha funzionato, la macchina è buona, ma stamattina col caldo non siamo bilanciati, ci manca grip laterale e non possiamo fare troppi cambiamenti in questa sessione. Certo la base è migliore del 2022, siamo più fiduciosi perché abbiamo capito cosa è successo e abbiamo fatto sviluppi, la base è più solida e la macchina non ha saltellamento, vediamo come va nel pomeriggio con temperature più basse”. 

Il tanto e discusso contratto di Hamilton

Nel suo intervento alla tv italiana, l’austriaco ha parlato anche del tanto e discusso contratto di Lewis Hamilton, quest’anno in scadenza. Ecco le sue parole:

“Ovviamente parliamo tra di noi, ma in questo momento è più importante lo sviluppo della macchina. Comunque non avremo problemi perché Lewis è da 10 anni con noi, il contratto è sempre quello e nel caso basta solo aggiornare i dati e le cifre. Se abbiamo pensato a un dopo Hamilton? No, perché uno come Fernando Alonso va ancora molto forte e ha 3 anni più anni di Lewis, quindi il tema non è affatto una priorità”.

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