Stroll racconta come è passato dall’infortunio all’eroico sesto posto
6 Marzo 2023Lance Stroll ha commentato le “due settimane più folli della vita”, dove è passato da non poter muovere bene le mani alla sesta posizione nel GP del Bahrain.
La storia più bella dell’inizio della stagione 2023 è stata sicuramente quella dell’Aston Martin. Il team inglese è apparso super competitivo fin dai test confermandosi poi nel Gran Premio come probabilmente la seconda forza del campionato.
Se però la scena è stata presa soprattutto da un Fernando Alonso spaziale, che ha conquistato il suo 99° podio alla prima con l’Aston Martin; il suo compagno di squadra non è di certo stato da meno.
Stroll è stato l’eroe di giornata in Bahrain. Il pilota canadese si era infortunato pochi giorni prima dei test, in un incidente in bicicletta in Spagna. Si trattava di una botta al polso sinistro; mentre quello destro aveva avuto bisogno dell’intervento chirurgico di Xavier Mir. Inoltre si era rotto anche un dito del piede.
Drugovich ha sostituito Lance nelle giornate di test, mentre a sorpresa il classe ’98 è tornato per il weekend del Bahrain. Era però molto dolorante e lo abbiamo visto venerdì spostare la mano nel volante e farsi tirare fuori dalla macchina dai meccanici.
Stroll ha dovuto sopportare tanto dolore, senza dimenticare che ha anche saltato i test e il conseguente adattamento alla nuova auto. Nonostante tutte queste insidie, il canadese ha ottenuto una splendida 6° posizione, anche grazie ad un’Aston Martin in gran forma; vincendo la battaglia con Russell e arrivando a meno di 4 secondi da Hamilton!
“Ero dolorante. Ma alla fine solo pensando di ottenere quei punti, è stato bello. È stato un viaggio folle. Le ultime due settimane sono state le più folli della mia vita.“, ha commentato Stroll.
“Tutta la mia squadra medica è stata incredibile. Senza [Mir], non sarebbe possibile essere qui ora. È stato incredibile. Il mio osteopata è stato con me 10 ore al giorno, riabilitando i polsi, fissando il mio dito del piede per quanto possibile.“, ha poi ringraziato, come riportato da motorsport.com.
Le prime stime dei medici parlavano del Gran Premio a Melbourne, terzo appuntamento in programma tra quasi un mese il 2 aprile! “C’è una lista di persone che mi hanno aiutato nelle ultime due settimane, 14 giorni fa esattamente. C’erano medici che dicevano che sarei tornato in Australia.”

Tanto dolore soprattutto in curva 10
Stroll ha rivelato che, in particolare negli ultimi 20 giri, quando avrebbe voluto provare a prendere Hamilton, il dolore è stato il “più grande fattore limitante”. Il punto dove soffriva di più era la difficile curva 10, dove bisogna sterzare in modo pesante. Non a caso lo abbiamo visto andare lungo più di una volta in quel punto durante la gara.
“Sono felice di prendere il sesto considerando tutto quello che è successo nelle ultime due settimane. Non riuscivo a muovermi 10 giorni fa, non riuscivo a camminare. Non riuscivo a muovere entrambe le mani. Ero praticamente un vegetale. Non pensavo di essere qui adesso.”, ha aggiunto. Queste parole danno l’idea della dimensione dell’impresa del pilota canadese.
Guardando alle prossime gare, con Jeddah in programma tra due settimane, le condizioni di Stroll vanno sempre migliorando. “Continua la riabilitazione. Ho 12 giorni per continuare a lavorare sul mio polso, ma mi sento molto meglio ogni giorno.”
“Il mio polso destro è molto solido, quello su cui ho fatto l’intervento. Quello sinistro, credo siano solo microfratture. Così, dovrebbe essere meglio, e le mie dita dei piedi vanno meglio ogni giorno.”