Leclerc: “Siamo troppo lenti. Red Bull? Di un altro pianeta.”

Leclerc è stupito dalla differenza di prestazioni tra la Red Bull e la Ferrari, vicine in qualifica, ma lontanissime in gara.

Le scene del Bahrain sono scene già viste. Una Ferrari da subito in sofferenza, che prova ad inseguire una Red bull, che sembra già irraggiungibile. E il ritiro di Leclerc, è stata solo la ciliegina sulla torta.

Perché certo, con un terzo posto praticamente in cassaforte, vedere il monegasco ritirarsi non è piacevole. Ma il problema è che la macchina messa in pista nel primo gran premio è una macchina pigra, che non ha ritmo, con un passo gara peggiore pure di quello dell’anno scorso.

Leclerc è stato abbastanza duro contro la macchina.

“Non è abbastanza buono”, ha commentato, parlando del passo gara della SF-23.

“Siamo lontani dalla Red bull, dobbiamo muoverci e capire che cosa hanno trovato in  questa pausa invernale perché loro sono di un altro pianeta per il passo gara. In qualifica siamo vicini, mentre in gara no, e non di poco. Dobbiamo assolutamente capire perché.”

Infatti, nelle qualifiche di sabato, Leclerc si è posizionato terzo, alle spalle delle due Red bull, pur non scendendo in pista per l’ultimo tentativo. Questa è stata una scelta strategica, fatta per risparmiare un treno di gomme soft nuove per la gara e avere più possibilità di superarli ad inizio di essa. Probabilmente quindi la Ferrari aveva l’occasione di puntare alle pole, dimostrando che nel giro secco la macchina riesce ad esprimersi bene.

E la strategia aveva anche funzionato, infatti allo start il monegasco ha superato subito Perez, posizionandosi in seconda posizione.

Tuttavia, Max Verstappen ha preso il largo in pochi giri, creando il vuoto dietro di sé, come se gareggiasse semplicemente in un’altra categoria. E appena Perez ha risuperato Leclerc, ha fatto lo stesso anche lui.

“Penso che la Red bull abbia trovato qualcosa di grosso da qualche parte, e dobbiamo trovarlo anche noi. È incredibile che sul giro secco siamo vicini, e durante la gara riescano a prendere un secondo a giro. Questa differenza è pazzesca, dobbiamo esaminarla.”

Seguendo la legacy della RB-18, anche la RB-19 è caratterizzata da una gestione delle gomme ottima, con un degrado notevolmente inferiore rispetto a tutte le altre vetture. È impressionante vedere che la vettura guidata da Max Verstappen riuscisse a fare con le gomme rosse gli stint che gli altri completavano con le bianche.

Il team del cavallino ha spiegato che il degrado alle ruote così alto era dovuto al fatto che i piloti dovessero spingere di più la macchina per tenere il passo della Red bull.

Leclerc ha riconosciuto questo problema. “Penso che siamo semplicemente troppo lenti. Si, c’era degrado, ma ci mancano le prestazioni. Essendo così lenti col passo gara, dobbiamo spingere di più, non possiamo permetterci di gestire la gara, e questo consuma le gomme troppo velocemente.”

“L’unico aspetto positivo di questo weekend è stato che la strategia di tenerci le gomme nuove era giusta. Abbiamo tenuto il secondo posto per parecchi giri, ed era già un risultato incredibile. Dopo che Checo ci ha superato, era impossibile raggiungerli. Il terzo posto era il massimo che potevamo portare a casa. Peccato che tutto questo non sia servito a niente, visto che non abbiamo finito la gara.”

Un Leclerc quindi molto deluso, con parole molto dure, che sicuramente non si aspettava un inizio così difficile. Bisogna ricordare che lo stesso Max l’anno scorso si è ritirato proprio qui in Bahrain, e poi ha vinto il campionato dominando, con 15 vittorie e svariarti record battuti. Vasseur rassicura, il progetto della macchina è quello giusto, è sbagliato il set up. Ma sarà davvero così? Il campionato è sicuramente ancora lungo, chissà se la Ferrari riuscirà a raddrizzare il tiro.

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