Hamilton a caccia di risposte a Jeddah. E le differenze con Russell..

19 Marzo 2023 0 Di Nicola Cobucci

Lewis Hamilton è rimasto deluso dall’ottavo posto nelle qualifiche del Gran Premio dell’Arabia Saudita, con la Mercedes che si è qualificata a quattro posizioni dal suo compagno di squadra.

Lewis Hamilton è alla caccia di soluzioni dopo l’ottavo posto ottenuto nelle qualifiche di Jeddah. Il britannico non è riuscito ad ottenere lo stesso tempo sul giro del compagno di squadra George Russell, che si è qualificato in P4 e ha espresso le sue speranze di il podio in Arabia Saudita.

“George ha fatto un ottimo lavoro. Ottimo risultato per lui, ed è stato in grado di portare la macchina in un posto diverso”, ha commentato Hamilton ai media.

Lewis Hamilton è rimasto deluso dall'ottavo posto nelle qualifiche del Gran Premio dell'Arabia Saudita, con la Mercedes che si è qualificata a quattro posizioni dal suo compagno di squadra.

“Ho lottato per estrarre le prestazioni dalla macchina” ha risposto il sette volte campione del mondo. Quando gli è stato chiesto da RacingNews365.com se avesse problemi di configurazione specifici con l’auto, Hamilton ha risposto: “No, sono principalmente io. E sì, un po’ nelle sezioni ad alta velocità la macchina è un po’ instabile. C’è solo una cosa in particolare che ho fatto in modo diverso da Russell, forse andrà bene per domani.”

Hamilton si riferisce al diverso set-up che l’inglese ha sulla sua W14. A differenza di Russell, Hamilton ha una vettura con più carico aerodinamico. Tuttavia, il pilota inglese ha perso 3 decimi solo nel primo settore rispetto al compagno di squadra. Proprio nel primo settore, dove avere una macchina più carica può aiutare. Con un anteriore più morbido e leggermente più alto per curare il posteriore con tanto carburante a bordo, Hamilton dovrà provare a risalire in una pista in cui lo scorso anno ha sofferto e non poco.

Ad Hamilton è stato chiesto se fosse frustrato dalla generale mancanza di prestazioni della Mercedes W14. “No, non proprio, non lo direi. L’auto è dov’è”, ha aggiunto Hamilton.

“George ha fatto un ottimo lavoro, è proprio lì in seconda fila, quindi la macchina ha ovviamente delle prestazioni. Semplicemente non mi sento connesso con questa macchina. Non importa quello che faccio, non importa cosa cambio, non riesco ad avere fiducia. Sono solo un po’ perplesso.”