Posted by Thierry Neuville è riuscito a spuntarla su Elfyn Evans per il 2° posto in Messico, ma è rimasto sorpreso dall’ultima speciale del britannico.
La lotta per il 2° posto in Messico si è consumata fino alla fine, fino all’ultima speciale. È stato Thierry Neuville a vincerla, spuntandola su Elfyn Evans di meno di un secondo. Il britannico, però, ha avuto qualche problema alla sua GR Yaris, ma nonostante ciò non ha mollato l’osso, sorprendendo lo stesso Neuville.
Attributi
Prima della penultima speciale della domenica, Evans si è visto costretto a riparare un braccetto di una sospensione della sua Toyota che si era piegato, attirando proprio l’attenzione di Neuville, il primo ad accorgersi della cosa e il primo a riportarla ai giornalisti. Nemmeno il team era a conoscenza del problema.
Evans è poi riuscito a risolvere parzialmente il problema e a ripartire senza problemi, chiudendo il rally in 3a posizione, arrendendosi quindi alla carica di Neuville rimanendo comunque sul podio.
“Quando ho visto che andava comunque a tavoletta mi sono detto ‘Questo ragazzo ha veramente delle grandi palle!’ “. ha commentato successivamente Neuville, riconoscendo la caparbietà e il coraggio dell’avversario.
“Il braccetto si è rotto e l’ha riparato con qualche fascetta. Poi ho scoperto che non era così sicuro che il tutto tenesse. Ma a volte devi giocare con la fortuna. Lui l’ha fatto e gli è andata bene, ha portato la lotta fino alla fine” ha continuato Thierry.
Il Belga ha poi commentato la sua prestazione. “Possiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo fatto questo weekend. Sapevamo che avremmo tutti corso contro Ogier questo weekend. Speravo che Dani (Sordo) ed Esapekka (Lappi) gli rendessero la vita un po’ più difficile. In generale per me è stato un weekend divertente, mi sono veramente goduto la gara” ha concluso Neuville.
Evans, invece, ha raccontato così le sue ultime speciali. “Sì, ho avuto timore. Queste cose possono andare in un verso come in un altro. Abbiamo pensato che avremmo dovuto provarci e vedere che cosa sarebbe successo“.
“Non posso dire che siamo andati a tavoletta nella Power Stage, avevamo una componente da salvaguardare. Se c’era un salto o un fosso dovevamo prenderli con calma. Abbiamo cercato di non perdere troppo tempo se possibile, ma abbiamo trovato un equilibrio tra il cercare di tenere il secondo posto e non tornare a casa senza punti. Alla fine abbiamo pagato solo 4 decimi!” ha concluso il pilota della Toyota.
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