I piloti rispondono a Domenicali

I piloti di Formula 1 rispondono a Domenicali riguardo alla volontà di avere meno tempo per le prove durante i fine settimana di gara.

A meno di gare sprint, i piloti hanno tre sessioni da un’ora di prove all’interno del weekend. Domenicali ha recentemente ribadito la sua opinione secondo cui la F1 dovrebbe avere meno sessioni “non emozionanti per il pubblico” nei fine settimana.

Sebbene Domenicali sia desideroso di offrire maggiori ricompense per le sessioni durante i fine settimana di gara, George Russell afferma che una sola sessione è comunque necessaria per dare alle squadre l’opportunità di sviluppare le loro macchine.

Un’ora è abbastanza

“Penso che una sessione sia sufficiente per tutti noi per le varie cose che dobbiamo provare per aiutare a sviluppare la vettura”, ha detto Russell.

“Questo è ancora l’apice dello sport. Non vuoi sempre correre con la macchina di inizio anno senza alcuna possibilità di provare cose nuove. Questa è la bellezza a volte, hai questa sessione di 60 minuti, puoi provare cose nuove, sviluppare, migliorare ulteriormente.”

“Ovviamente in una sessione che mette in palio punti, sei meno propenso a provare cose nuove”.

Inoltre Russell, nonché direttore dell’associazione dei piloti, afferma che non c’è motivo per cui la F1 debba avere più prove delle serie propedeutiche.

“Ovviamente, più prove fai, più sarai a tuo agio con la macchina. Non penso sia giusto che la Formula 1 abbia tre volte il numero di prove che hai in categorie come F3 e F2. Dovrebbero essere loro a ottenere più prove anche perché fanno meno gare,  e non hanno molte opportunità di testare.

“Non avere prove sarebbe troppo poco. Non ero favorevole alle gare sprint inizialmente, ma adesso mi piacciono molto. Avere azione il venerdì penso sia vitale per tutti noi, oltre che per il fattore intrattenimento”.

Anche altri piloti hanno espresso il loro punto di vista. “Sono d’accordo con George”, ha detto Pierre Gasly. “Sicuramente non ne servono tre”.

“Da un punto di vista di guida è bello, puoi lavorare sui dettagli della macchina e cercare di trovare un equilibrio perfetto per il weekend. Ma in generale penso che una o due prove al massimo siano più che sufficienti”.

Hülkenberg la pensa diversamente

Nico Hülkenberg invece la pensa in maniera diversa. “Si tratta un po’ della propria opinione e delle proprie preferenze”, ha detto. “Penso che ora abbiamo una buona quantità di prove”.

“Pensando a ciò che George ha detto riguardo alle serie minori, all’epoca mi è piaciuto molto avere solo 30 minuti e poi essere gettati in qualifica”.

Anche Logan Sargeant ha voluto commentare: “ Arrivando dalla F2 dico che certamente 3 sessioni sono tante. In quanto rookie, non mi dispiace avere due o tre sessioni, ma in futuro, non penso che tre siano necessarie”.

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