Fia nel caos: penalizzazioni controverse e ricorso Ferrari.

Fia nel caos: penalizzazioni controverse e ricorso Ferrari.

7 Aprile 2023 0 Di Giuseppe Ruffo

La federazione fa ancora discutere di sè e i tifosi sono stufi delle sue gestioni erronee.

Il recente ricorso di Ferrari per revocare la penalità rifilata a Sainz nella gara di domenica scorsa ha dimostrato nuovamente quanto la Fia versi in uno stato di profonda confusione. Oltre che rispondere sulla quantomeno curiosa gestione delle bandiere rosse , infatti, la Federazione deve anche rendere manifesto il ragionamento dietro all’assegnazione delle penalità in pista.

Cosa bisogna chiarire?

La disparità di lettura di incidenti da un week-end all’altro rende per le squadre e soprattutto per i piloti difficile capire fin dove ci si può spingere. La federazione , infatti, dovrebbe chiarire se ha nelle proprie intenzioni punire la manovra di un pilota o gli effetti di quest’ultima sull’avversario.

In breve

Penalizzare la manovra si tradurrebbe nell’andare a punire qualsiasi tipo di comportamento ritenuto “scorretto”, anche nel caso in cui quest’ultimo non vada a danneggiare l’avversario.

La federazione fa ancora discutere di sè e i tifosi sono stufi delle sue gestioni erronee.

Ad esempio l’incidente fra Sainz e Alonso ,in situazioni canoniche di gara, andrebbe sicuramente penalizzato. Nel momento in cui , però, la terza ripartenza vanifica gli eventi antecedenti ristabilendo l’ordine originario di partenza, Alonso non subisce alcun danno ma a Sainz vengono propinati lo stesso i 5 secondi. Andando indietro nel tempo si potrebbe dire lo stesso per Canada 2019, gara che tuttora desta numerose polemiche.

Ecco , in questi casi , dunque, viene penalizzata la manovra.

In tutti gli altri casi , invece, si ha una penalizzazione per via gli effetti subiti dal pilota offeso; molto spesso costretto a ritirarsi o a dover prematuramente tornare ai box per sostituire parti danneggiate.

La federazione fa ancora discutere di sè e i tifosi sono stufi delle sue gestioni erronee.

La mancanza di univocità nelle scelte rende ogni sessione una vera e propria roulette russa, in quanto non si sa mai come possa essere valutata ogni singola dinamica di gara.

Sfortunatamente le polemiche causate da gestioni di gara scorrette della Fia sono diventate sempre più una costante da una decina di anni a questa parte. Probabilmente è ampiamente arrivato il momento che la Federazione prenda in mano la situazione per tracciare una precisa linea di confine fra il consentito e non, anche se sembra che anche per questa volta ciò non accadrà.

Ah , Dimenticavo. Poi c’è Logan Sargeant, che cannona De Vries in prima curva e non viene neanche investigato.

La federazione fa ancora discutere di sè e i tifosi sono stufi delle sue gestioni erronee.

Lui è riuscito ad illudere completamente il Matrix.

+ posts

ambizioso, perfezionista e in cerca di migliorarsi costantemente.