Aston Martin è già avanti di un anno per Alonso

Aston Martin è avanti di un anno sulla tabella di marcia per Alonso. Ora bisogna guardare al ritmo e non accontentarsi.

È risaputo che gli standard di Fernando Alonso sono piuttosto alti, come è normale per un campione del mondo. Di conseguenza, quando l’asturiano ha scelto la storica scuderia britannica, Aston Martin si è posta degli obiettivi piuttosto ambiziosi.

Sorprendentemente, pare, che Aston sia già avanti di un anno rispetto alla tabella di marcia. Questo non può che far sorridere il buon vecchio Alonso.

Tornando indietro con la memoria, al momento della notizia del passaggio di Alonso in Aston Martin, il pilota aveva dato motivazioni che sembrano essere state azzeccate. “Nessuno sta dimostrando una visione più grande e un impegno assoluto per vincere di questa squadra“, aveva commentato in relazione alla scelta del nuovo team.

Beh, per il momento non gli si può certo dare torto; tre podi consecutivi nelle prime tre gare. Mica male! Considerato anche che, il compagno Lance Stroll, eccetto un ritiro, è sempre arrivato di poco dietro al compagno.

Dunque un inizio di stagione spettacolare, la migliore per Alonso da un decennio a questa parte.

Un po’ a sorpresa per tutti, infatti, Aston si è presentata fin da subito competitiva; sorprendendo lo stesso Alonso.

“Speravo che il ’23 fosse l’anno di apprendimento e, nel ’24 potessimo sfidare Ferrari e Mercedes… “, ha ammesso Fernando.

“Ma li abbiamo sfidati in Bahrain nella prima gara, quindi ora ovviamente sembra tutto più ottimista“.

Le statistiche mettono in risalto il salto di qualità, da settimi a fine 2022 a secondi in classifica ad inizio 2023. Anche se, in merito, tendono a restare tutti cauti all’interno del team.

Questione di ritmo in casa Aston Martin

Un fattore che sicuramente ha aiutato la scuderia inglese sono state le performance deludenti di Ferrari e Mercedes.

Entrambe le scuderie hanno riscontrato problemi nello sviluppo delle rispettive monoposto e, non performano come dovrebbero. Diversamente Aston sarebbe la quarta potenza.

Questo il parere riassunto di Tom McCullough, direttore delle prestazioni in casa Aston Martin.

“Ha tutto a che fare con il ritmo rispetto alla posizione“, ha affermato.

“Quindi al momento se Ferrari e Mercedes fossero due o tre decimi più veloci di quanto non siano sarebbe diverso“.

“La nostra distanza dal fronte è è ciò su cui siamo davvero concentrati. Ci sono squadre che potrebbero essere simili a noi, quindi significa che siamo secondi o terzi“.

“Dobbiamo sviluppare l’auto, capire il più possibile e cogliere questa opportunità“, ha continuato McCullough.

Lawrence Stroll mai sazio

Per il proprietario Lawrence Stroll tutto questo, però, non è ancora sufficiente.
Infatti, secondo il canadese, questo progetto non ha richiesto tanto tempo denaro per fare da comparsa sul podio, quando le altre grandi scuderie non svolgono un buon lavoro.

Quello che conta sono i risultati a lungo termine e, questo è stato sicuramente un attimo inizio; anche meglio di quello sperato. Ma non ci si può sedere sugli allori.

“Penso che le scuderie inizieranno a portare aggiornamenti alle monoposto e dobbiamo essere una squadra di alto livello anche in questo“, ha ammesso Alonso.

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