Qual è il livello della Formula E rispetto alla F1? Parla Ticktum
21 Aprile 2023Ticktum ha parlato della differenza di livello tra Formula 1 e Formula E. Secondo lui, molti piloti della categoria elettrica meriterebbero un posto in F1
Che la Formula 1 sia la categoria più importante del motorsport è un fatto. In linea del tutto teorica, quindi, i 20 migliori piloti del mondo dovrebbero avere un posto nel Circus. Ovviamente, la pratica non corrisponde alla teoria, per tantissimi motivi. Tantissimi sono gli esempi di piloti che non corrono (e non hanno corso) in F1, nonostante il loro valore. Alcuni di questi ripiegano in altre categorie, come la IndyCar o la Fomula E. Molti appassionati, perciò, si chiedono quale possa essere la differenza in termini di bravura dei piloti tra la F1 e gli altri campionati. Tra i piloti che si sono dovuti “accontentare” della Formula E impossibile non citare Dan Ticktum.
Il pilota inglese, che ha fatto parte per molto tempo dell’Academy Red Bull, ha perso la possibilità di entrare in Formula 1 a causa di un comportamento non adeguato nei confronti di Latifi. Al secondo anno in Formula E, Ticktum sta cominciando a far vedere sprazzi del suo potenziale, e dopo essersi ambientato nella categoria elettrica si è sentito in dovere di dire la sua sulla differenza di livello tra i due campionati.
“Penso che praticamente ogni pilota di FE potrebbe essere in Formula 1,” ha detto Ticktum, come riporta racingnews365.com. “Ovviamente, molti di loro ci hanno già corso e avrebbero dovuto farlo più a lungo. A questo livello, siamo tutti sopra il 99% dei più talentuosi, ma se qualcuno si presenta con qualcosa in meno ma con del budget, allora questo aiuta. [Chi rimane in F1] più o meno fa lo stesso lavoro che potrebbe fare chi rimane fuori”.
Ticktum crede che ci siano piloti nella sua categoria che meritrebbero un sedile in F1 anche più di alcuni che sono effettivamente impegnati in questo campionato.
“La Formula E è una delle categorie uniche al mondo. Tutti i piloti sono pagati come veri professionisti e il fatto che siamo tutti pagati parla da sé. Ma ci sono dei piloti di Formula 1 che non credo dovrebbero essere lì, e penso che ci siano altri piloti in Formula E che dovrebbero essere al loro posto” sono state le sue parole.
Infine, l’inglese si è soffermato sul grande equilibrio che regna in Formula E. Effettivamente, ci sono molte più macchine racchiuse in un secondo, per fare un esempio. Questo fa sicuramente aumentare l’importanza di ogni tipo di errore.
“Quando mi qualifico indietro o faccio un piccolo errore, allora penso ‘oksono dietro, ma sono dietro di mezzo decimo o cose de genere’. Siamo tutti molto vicini, non è così triste se finisci sul fondo in Formula E, rispetto ad altre categorie” ha concluso Ticktum.
