Le pagelle del GP d’Azerbaijan: un Perez perfetto batte Verstappen!
1 Maggio 2023Tempo di voti per i protagonisti del GP d’Azerbaijan. Perez fa bottino pieno, Leclerc al primo podio stagionale. Deludono Sainz e le due Alpine.
Perez 10: Weekend spettacolare da parte del messicano, che batte il compagno Verstappen per l’intero sabato e anche in gara. È vero, Perez ha guadagnato la leadership della gara grazie alla SC, ma in termini di ritmo ha dimostrato di averne qualcosa in più dell’olandese. Probabilmente il miglior fine settimana da quando è in Red Bull.
Verstappen 9: Fa il possibile per rimanere attaccato al compagno di squadra, senza però riuscire mai realmente a impensierirlo. La squadra non lo aiuta fermandolo pochi secondi prima della Safety Car, ma in fin dei conti ha chiuso al secondo posto. Perez si avvicina in classifica, ma l’olandese (probabilmente con ragione) non sembra preoccupato.
Charles Leclerc 9,5: Va oltre il limite della macchina per 3 giorni, facendo un’impressionante differenza rispetto a Sainz. Piazza una Ferrari sicuramente inferiore alla Red Bull in pole position per due volte nel giro di una ventina di ore, resta attaccato (per quanto possibile) a Perez nella Sprint Race portandosi a casa il secondo posto e chiude la gara al terzo posto, conquistando il primo podio stagionale. La vera certezza della Ferrari, che ha lanciato qualche segnale di ripresa.

Fernando Alonso 8: In difficoltà sul giro secco a causa di problemi con il DRS della sua Aston Martin, Alonso si riscatta in gara sfruttando le caratteristiche della sua vettura, molto gentile con le gomme. Sesto al sabato pomeriggio, chiude in crescendo con un solido quarto posto, per cui tutti avrebbero firmato prima dei test prestagionali. Altra conferma per il team inglese.
Carlos Sainz 6: Altra prestazione sicuramente non eccezionale da parte dello spagnolo. Mentre Leclerc fa il possibile per dare filo da torcere a Perez e Verstappen, lui si ritrova a dover lottare per mantenere il quinto posto. La differenza è stata troppo ampia, sia in termini di giro secco che di passo gara. Ha bisogno di ritrovarsi e in fretta, la Ferrari ha bisogno anche di lui. La sufficienza è per i due quinti posti, che in fin dei conti valgono buoni punti in classifica.
Lewis Hamilton 7: Con una Mercedes forse meno competitiva del previsto (soprattutto sul giro secco) l’inglese fa il per agguantare quella top 5 prefissata come obiettivo. Ma la non eccezionale velocità di punta della W14 non lo aiuta, e deve accontentarsi di 8 punti. Battuto da Russell in due eventi su 4, ma non in quello più importante: un discreto weekend, in attesa di una macchina migliore (46 secondi da Perez sono decisamente troppo).

Lance Stroll 6: Costantemente meno competitivo del compagno di squadra, porta comunque a casa dei buoni punti. Può sicuramente fare di meglio e lo ha dimostrato in altre occasioni.
George Russell 6,5: Più altalenante rispetto ad Hamilton nel corso dei tre giorni a Baku. Dopo aver deluso in qualifica non riuscendo neppure ad issarsi in Q3, si riscatta al sabato con un bel quarto posto e una bella sfida con Verstappen. In gara, però, mostra di averne meno del compagno di squadra. Ottavo posto che non può soddisfare né lui né la squadra, anche se non ha tutte le colpe.
Lando Norris 7,5: Mette a frutto i tanti attesi aggiornamenti della sua McLaren per portare a casa 2 punti importanti. Il passo in avanti atteso in parte è arrivato, anche se gli obiettivi di Lando sono ben altri. Al momento, però, lui il suo lo fa, come molte altre volte è successo.
Yuki Tsunoda 8: Porta punti a casa con un’AlphaTauri, che in questo momento non è certo una cosa semplice. Il giapponese ci mette molto del suo, basta guardare il confronto con De Vries che non riesce praticamente a stare in pista. Quest’anno sta dimostrato di essere cresciuto, anche se lontano dalla luce dei riflettori. Promosso.
Piastri 6,5: Non lontano da Norris, riesce ad avvicinarsi alla zona punti sia nella Sprint Race che in gara dopo essersi qualificato in Q3 venerdì pomeriggio. Per un debuttante è sicuramente un buon weekend, anche se non ha conquistato punti.
Alexader Albon 6: La parola peccato è la prima che viene in mente pensando al weekend della Williams. Nonostante una vettura più competitiva del solito e una chance in più per fare punti con la Sprint Race, alla fine né lui né Sargeant ci riescono. Sicuramente si poteva fare qualcosa in più, anche se ovviamente non si può parlare di disastro.
Alfa Romeo 5: Altro weekend anonimo: dov’è finita la buona macchina che si è vista in Bahrain?
Alpine 4: Mai veramente competitiva, stavolta bocciata su tutta la linea.