Ferrari non sa cosa pensare dell’ultimo stint

Ferrari non sa cosa pensare dell’ultimo stint

1 Maggio 2023 0 Di corradopiogreggio

Negli ultimi 10 giri del gran premio azero Leclerc ha girato come la Red Bull ma Vasseur non sa quanto davvero sia un segnale incoraggiante.

Durante il Gran premio dell’Azerbaijan tutti i telespettatori nel corso degli ultimi 15 giri si sono trovati difronte ad un quadro confuso.


Di punto in bianco la SF-23 numero 16 di Charles Leclerc e l’Aston Martin di Fernando Alonso, distaccate di circa 15 secondi dalla coppia di testa, hanno iniziato a martellare giri veloci su giri veloci, girando come i piloti Red Bull se non meglio, a tratti.

Il Team Principal Ferrari però non si è mostrato particolarmente positivo riguardo a questi ottimi giri. C’è una differenza importante tra le prestazioni RB nel finale e quelle Ferrari, il team di Maranello ha gestito le gomme bianche per venti giri prima di iniziare a spingere mentre la casa di Milton Keynes non si è preoccupata della gestione e ha dato il massimo dall’inizio alla fine, infatti è proprio nel fase delle gara in cui il monegasco ha dovuto gestire che la coppia Red Bull ha scavato ben 15 secondi di vantaggio su Charles Leclerc.

Negli ultimi 10 giri del gran premio azero Leclerc ha girato come la Red Bull ma Vasseur non sa quanto davvero sia un segnale incoraggiante.


IL QUADRO DI VASSEUR


“Se guardi all’ultimo stint della gara, non sono sicuro che la Red Bull non avesse intenzione di fare due pit stop, dato che stavano spingendo come un matti dall’inizio.”


Brutalmente realista Fred Vasseur che non ha attribuito le pari prestazione sul finale alla bontà della macchina ma bensì alla gestione della gomma di Charles: “All’inizio eravamo convinti che sarebbe stata dura evitare altre soste, e quindi abbiamo gestito molto le gomme hard, questo significa che alla fine avevamo davvero un vantaggio importante sulle gomme. Nel complesso sono stati più veloci di noi e non dobbiamo prenderci in giro”.


Il problema della Ferrari per Vasseur sembra essere sempre quello: “Dobbiamo prenderci cura delle gomme con la nostra macchina, altrimenti le uccidiamo e poi non possiamo recuperarle” ha spiegato.


“Questo ha una grande influenza sulla nostra prestazione. Ci manca gomma all’inizio dello stint, o alla fine dello stint, questo lo possiamo cambiare, ma per ora non abbiamo abbastanza prestazione”.


Il francese ha comunque voluto chiudere con una nota positiva: “Penso che ciò che è ovvio finora sia che stiamo lottando con la costanza. Ma questo weekend in tutto il giro, in tutte le curve e in tutta la gara la macchina è stata molto più costante e penso che stiamo andando nella direzione giusta”.

Negli ultimi 10 giri del gran premio azero Leclerc ha girato come la Red Bull ma Vasseur non sa quanto davvero sia un segnale incoraggiante.


La Ferrari il weekend prossimo, a Miami, porterà in pista novità importanti con la speranza, e l’obbligo, di provare almeno a tornare là dove le compete, in lotta per la vittoria, anche perchè, a 19 gare dal termine, è quantomeno vietato dare la lotta mondiale per persa.

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