Leclerc evidenzia il “problema principale” della SF-23 sul passo gara
1 Maggio 2023Charles Leclerc ha conquistato il primo podio stagionale in Azerbaigian dopo una doppia pole position durante il fine settimana.
Charles Leclerc ha rivelato di essere stato costretto a proteggere i suoi pneumatici nel Gran Premio dell’Azerbaijan perché avrebbe potuto “ucciderli” se avesse spinto per tutto il tempo. Il ferrarista, partito in pole a Baku, è stato rapidamente superato, come previsto, dalle due Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez.
Alla fine, il monegasco ha rivendicato il suo primo podio della stagione, respingendo nel finale un tentativo di recupero di Fernando Alonso. Il monegasco ha commentato questo improvviso aumento di ritmo, spiegando che a causa dell’elevato degrado delle gomme della Ferrari, ha dovuto gestire le sue Pirelli.
“Beh, dobbiamo farlo con la nostra macchina altrimenti uccidiamo le gomme e poi non possiamo recuperarle. Questo ha una grande influenza sulle nostre prestazioni”, ha spiegato Leclerc ai media, interrogato sulla durata delle gomme sulla SF-23.
“Quindi, penso che oggi abbiamo fatto una gestione perfetta. Ma non siamo abbastanza veloci. Se ci manca prestazione all’inizio dello stint o alla fine dello stint, questo possiamo cambiarlo ma sì, semplicemente non cambia. Non abbiamo prestazioni sufficienti per ora. Alla fine era la stessa macchina nella sprint e nel Gran Premio, l’ho gestita in modo diverso, ma in realtà il risultato non cambia. Abbiamo ottimizzato assolutamente tutto. La cosa di cui dovremmo essere contenti dopo un fine settimana come questo è che abbiamo massimizzato ogni sessione.”
“Non credo che avremmo potuto fare qualcosa di meglio in nessuna di quelle sessioni. Quindi è positivo, ma c’è ancora molto lavoro da fare in termini di passo gara.”
Con la Red Bull in testa al gruppo, la Ferrari ha lottato per il secondo posto con Mercedes e Aston Martin. Questa volta è stata la Ferrari ad essere la sfidante più vicina, ma Leclerc ha ritenuto che il ritmo di gara della Ferrari fosse ancora carente rispetto ad Alonso, che gli ha tolto tre secondi negli ultimi giri per finire a soli 8 decimi.
“Ci siamo avvicinati, forse un po’, ma siamo ancora molto indietro nel ritmo di gara, e penso che siamo anche dietro all’Aston Martin in termini di ritmo di gara. Dobbiamo davvero lavorare su questo per ora. Su 51 giri in gara, non c’è molto che possiamo fare.”
