Franz Tost scagiona De Vries: “Forse non abbiamo fatto abbastanza test”

Franz Tost scagiona De Vries: “Forse non abbiamo fatto abbastanza test”

20 Luglio 2023 0 Di Nicola Cobucci

In una conferenza stampa tenuta da AlphaTauri in vista del Gran Premio d’Ungheria, Franz Tost ha dettagliato il processo di estromissione di Nyck de Vries – il cui posto è ora assegnato a Daniel Ricciardo – ammettendo in particolare all’olandese che molti fattori non hanno funzionato a suo favore in Formula 1.

“Credetemi, è stata una decisione molto difficile da prendere, perché De Vries è una persona fantastica con cui ho un ottimo rapporto, ma anche perché è un ottimo pilota” introduce Franz Tost. “Ha vinto in Formula Renault, Formula 3, così come Formula 2 e Formula E.”

“Devo dire che la Formula 1 è cambiata radicalmente ultimamente, un pilota che inizia deve essere estremamente professionale. In questi giorni i rookie percorrono circa 5000 chilometri nei test privati. Anche se abbiamo fatto dei test con Nyck, forse non ne abbiamo fatti tanti come avremmo dovuto”, ammette il leader austriaco nelle parole riportate da AutoHebdo.

In una conferenza stampa tenuta da AlphaTauri in vista del Gran Premio d'Ungheria, Franz Tost ha dettagliato il processo di estromissione di Nyck de Vries - il cui posto è ora assegnato a Daniel Ricciardo - ammettendo in particolare all'olandese che molti fattori non hanno funzionato a suo favore in Formula 1.



Dal 2023 il numero delle Sprint Race è stato portato a 6 invece che a 3, ma si è evoluto anche il format di questo tipo di weekend. Modifiche che, secondo Tost, rendono la vita difficile agli esordienti.

“Abbiamo girato su molti circuiti che De Vries non conosceva all’inizio dell’anno, in particolare in Arabia Saudita, Miami o in Australia. Ci sono però anche i weekend Sprint, dove dopo un solo turno di prove libere si è catapultati nelle qualifiche.”

“È quindi molto difficile per un nuovo arrivato ottenere buoni risultati. Soprattutto in questo momento, dove il gruppo della F1 è di altissimo livello, in cui peraltro non c’è nessuno, secondo me, che non meriti pienamente il suo sedile.”

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