F3 | Sprint Race Ungheria: Minì torna a vincere, Bortoleto lo marca
22 Luglio 2023Successo di misura per il palermitano, secondo Bortoleto che non molla mai un centimetro ai suoi avversari e si prende la P2 all’ultima curva su Bedrin.
La partenza di Minì dalla pole position è stata buona, ma Bedrin con un eccezionale staccata all’esterno della prima curva e si è portato al comando della gara entro curva 2. Da segnalare nel corso del primo giro un contatto che ha fatto perdere diverse posizioni al colombiano Montoya.
nei primi giri tutti i piloti sono rimasti guardinghi e hanno cercato di gestire al meglio la gomma. Nonostante ciò il duo di testa, Bedrin e Minì, si è staccato dal resto del gruppo, costruendo circa 5 secondi di vantaggio in 8 giri.
Minì ha riconquistato il comando all’ottavo giro con un bel sorpasso su Bedrin alla staccata di curva 1, nonostante il sorpasso subito, il pilota russo con licenza italiana, ha mantenuto il passo del palermitano e gli è rimasto agganciato.
Nel frattempo Mansell, che era terzo, è stato sopravanzato da Bortoleto che comunque nella prima fase di gran premio non aveva un gran passo è non si avvicinava al duo di testa.
Sceso in P4 l’australiano Mansell, non in possesso di un gran ritmo, ha approfittato della conformazione poco consona al sorpasso del tracciato per non farsi superare dagli inseguitori più veloci.
Safety Car
Una safety car causata da un guasto di Sebastián Montoya ha annullato totalmente il vantaggio di Minì, dando una possibilità a Bortoleto, bravo quanto fortunato, di prendersi un’insperata vittoria nel sabato ungherese.
La gara è ripartita a tre giri dalla fine e Minì è riuscito subito ad allungare su Bedrin e Bortoleto, mentre Aron è salito quarto dopo aver superato Mansell. Il caos della ripartenza ha fatto fuori dalla gara un incolore Martí, visto che quando ha provato a strappare la posizione a Tsolov, il bulgaro ha sbagliato i tempi di staccata e ha fatto girare lo spagnolo.
All’ultimo giro Bortoleto era ormai agganciato a Bedrin ma, privo possibilità di sorpasso comode, si è dovuto inventare un sorpasso fantascientifico all’ultima curva, dietro a Minì che ha vinto in scioltezza la Sprint Race del weekend ungherese.
