McLaren, in Belgio attese difficoltà: ecco perché

McLaren, in Belgio attese difficoltà: ecco perché

27 Luglio 2023 0 Di Daniele Donzelli

McLaren e Norris non si aspettano di poter performare ad altissimo livello questo weekend in Belgio. Ecco il motivo.

Nell’ultimo mese la McLaren sta vivendo un momento da sogno. Dopo aver iniziato la stagione nei bassifondi della classifica, gli aggiornamenti introdotti in Austria e in Gran Bretagna hanno portato la MCL60 in lotta per le zone importanti della classifica. Norris e Piastri, due giovani dal grandissimo potenziale, stanno riportando la scuderia inglese dove merita, con Lando che nello specifico ha conquistato due podi consecutivi.

Attualmente, anche a detta degli avversari, McLaren è la seconda forza della griglia. La nuova versione della scuderia di Woking ha dimostrato il suo ottimo ritmo sia in qualifica che in gara su tre tracciati molto diversi, e sembra quindi anche molto versatile. Ora, il Circus si appresta a sbarcare in Belgio. Spa può rappresentare un’altra sfida importante per McLaren, anche se le aspettative “del giovedì” non sono altissime.

Norris, parlando a racingnews365.com, ha infatti spiegato che ci sono curve che non si adattano esattamente alle caratteristiche della sua vettura.

“Come ha detto Zak [Brown, CEO McLaren], sapevamo che gli aggiornamenti ci avrebbero fatto fare un passo avanti. Ma non ci aspettavamo di essere, costantemente e per 3 gare, in queste posizioni. Non sappiamo quanto tempo durerà. È chiaro che abbiamo ancora alcune debolezze, e verrano fuori in alcuni punti” ha spiegato.

“A Spa, dovremo lottare in certi posti, come la curva 1. Sono già in pensiero per la curva 1. Ci sono molte altre cose che sono ovviamente molto positive e se saremo ancora ad un decimo dalla pole position, saremo felici” ha aggiunto poi Norris.

McLaren, in Belgio attese difficoltà: ecco perché

Il circuito di Spa offre di fatto un menù completo di tutte le tipologie di curve che si possono trovare all’interno del calendario. Ci sono curve lente (basti pensare alla 1 o alla chicane finale), curvoni veloci, cambi di direzione rapidi e non mancano neppure le curve in pieno o le grandi accelerazioni. Per questo motivo, è normale che ogni squadra possa soffrire in un settore piuttosto che in un altro: da questo punto di vista, la McLaren è ancora da scoprire. Sicuramente, il fatto che Norris abbia segnalato la prima curva è da notare, ma attenzione alla pretattica, da sempre una componente importante in Formula 1…

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