Alpine e quella finestra troppo piccola

Alpine e quella finestra troppo piccola

22 Agosto 2023 0 Di Nicola Cobucci

L’Alpine non sta passando un bel momento: tra il licenziamento di Otmar Szafnauer e una A523 che non viene sfruttata a pieno, il team francese è chiamato a riscattarsi nella seconda parte di stagione.

Il pilota dell’Alpine Pierre Gasly afferma che l’A523 del suo team ha una “piccola finestra” in cui si comporta al meglio. Il problema, ovviamente, sta nel trovare quella finestra. Un po’ come accaduto con Ferrari e Mercedes nella prima parte di stagione. Una caratteristica, quella di trovare la giusta finestra, tipica di queste vetture. Col nuovo regolamento infatti, entrato in vigore nel 2022, i nuovi bolidi sono diventati estremamente sensibili ad ogni piccola variazione.

Per quanto riguarda Alpine, il team francese è attualmente al sesto posto nel campionato costruttori. Gasly ha ammesso che in Alpine sono rimasti “delusi” dalla prima metà della loro stagione. La squadra ha sostituito il team principal Otmar Szafnauer e il direttore sportivo Pat Fry durante la pausa estiva. La delusione si percepisce anche dall’esterno. Ma tutto questo caos porterà ad un miglioramento, oppure contribuirà solo ad aumentare la confusione all’interno del team?

L’Alpine non sta passando un bel momento: tra il licenziamento di Otmar Szafnauer e una A523 che non viene sfruttata a pieno, il team francese è chiamato a riscattarsi nella seconda parte di stagione.

Pierre Gasly, approdato in Alpine all’inizio della stagione, ha parlato dei problemi che affliggono la A523. “Penso che stiamo costantemente cercando di inseguire un po’ l’equilibrio che mi piace”, ha spiegato Gasly. “Semmai, [l’equilibrio] sembrava leggermente più bilanciato all’inizio dell’anno rispetto ai recenti eventi. Quindi dobbiamo capire se si tratta di aggiornamenti legati alla pista o alle gomme, ecc. Ma c’è del lavoro da fare.”

“Ovviamente il potenziale complessivo non è proprio lì rispetto ai nostri concorrenti. Ma sembra anche esserci una finestra abbastanza piccola per farlo funzionare davvero al meglio. Quindi non è facile, ma la F1 non è facile. Sono sicuro che torneremo più forti per il resto dell’anno.”

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